Dopo la vittoria per 3-2 all’andata, il Celta Vigo gioca in trasferta a Genk la partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League. La qualificazione è tutt’altro che decisa ma il Celta ha un leggero vantaggio, e ultimamente in trasferta ha giocato con grande personalità.
GENK – CELTA VIGO | giovedì ore 21:05
La partita tra il Celta e il Genk giocata a Vigo giovedì scorso è stata per lunghi tratti largamente dominata dalla squadra di casa, anche più di quanto attesti il risultato finale. Dopo l’iniziale vantaggio del Genk, ottenuto con un colpo di testa di Jean-Paul Boëtius al decimo minuto, il Celta ha segnato tre gol in poco più di venti minuti con tutti e tre gli attaccanti titolari: Pione Sisto al 15°, Iago Aspas al 17° e John Guidetti al 38° minuto. Non è però riuscito a impedire al Genk di segnare un secondo gol, intorno al 22° minuto del secondo tempo, a causa di un errore individuale di Jonny, molto distratto in marcatura su Thomas Buffel sul secondo palo. È stata perciò prolungata la serie di trasferte europee consecutive (otto) in cui la squadra allenata dall’olandese Albert Stuivenberg ha sempre segnato almeno due gol a partita.
Dopo il secondo gol del Genk, il Celta è andato vicino al quarto gol sia con Iago Aspas che con lo stesso Jonny, ma non averlo segnato lascia la qualificazione alle semifinali abbastanza aperta. Per passare il turno al Genk in teoria basterebbe una vittoria per 1-0, 2-0 o 2-1. Al Celta basterebbe difendere il vantaggio, ma considerate le frequenti distrazioni della sua difesa potrebbe trattarsi di una scelta tattica fallimentare. Curiosamente il Genk tende ad avere un approccio molto più cauto nelle partite in casa che in quelle in trasferta: la sua vittoria interna più larga in questa edizione della EL è stata il 3-1 contro il Sassuolo nella fase a gironi. Esclusa quella partita, ed escluso il 2-0 all’Athletic Bilbao sempre nella fase a gironi, in casa in questa Europa League non ha mai segnato più di un gol (e questo atteggiamento ha pagato, evidentemente: non ha mai perso in casa, finora).
Ma stavolta per il Genk non sarà possibile “attendere” l’avversario: considerate le fasi eliminatorie, sarà la prima partita di ritorno in cui partirà da uno svantaggio. Nei sedicesimi aveva ottenuto un ottimo pareggio per 2-2 in Romania contro l’Astra Giurgiu, e poi in casa ha vinto 1-0; e agli ottavi aveva stravinto 5-2 in casa del Gent, per poi accontentarsi di un pareggio per 1-1 nel ritorno. Non ci saranno squalificati né da una parte né dall’altra, e nel Celta sono stati bravi all’andata a non prendere ammonizioni i diffidati Aspas e Guidetti, giocatori fondamentali per la squadra.
Sia il Genk che il Celta Vigo vengono tra l’altro da una schiacciante vittoria per 3-0 in campionato, ottenute in trasferta domenica scorsa. Il Celta, pur giocando con otto riserve, ha battuto e ormai quasi definitivamente condannato alla retrocessione il Granada. In attacco hanno riposato i titolari Aspas, Guidetti e Pione Sisto, quest’ultimo entrato solo a sette minuti dalla fine della partita. In difesa non c’erano del tutto Hugo Mallo, Cabral né Fontàs; a centrocampo Radoja ha giocato solo venti minuti, e Wass e Pablo Hernandez neanche un minuto. Anche il Genk ha battuto 3-0 il suo avversario, il Kortrijk, schierando numerose riserve: hanno riposato Castagne, Brabec, Uronen, Pozuelo, Trossard e Mbwana Samatta. Una buona notizia è che si è rivisto in campo dal primo minuto il ventenne belga Siebe Schrijvers, una buona seconda punta recentemente assente per infortunio.
Come detto in precedenza, tra tutte le vittorie con un gol di scarto possibili, in partite di andata giocate in casa, quella per 3-2 è certamente una delle peggiori. Il Celta Vigo ha però mostrato una recente inclinazione a giocar bene nelle trasferte europee: nei sedicesimi ha vinto in Ucraina 2-0 contro lo Shakhtar, ribaltando peraltro un risultato negativo all’andata (1-0), e negli ottavi ha vinto 2-0 in Russia contro il Krasnodar. Sia la grande partecipazione di pubblico a Vigo all’andata, sia l’ampio turnover praticato da Eduardo Berizzo domenica scorsa in campionato (a cui il Celta ha ormai poco da chiedere) lasciano intendere quanto il Celta stia puntando su questo torneo in questa stagione. La semifinale di Europa League sarebbe il miglior risultato mai ottenuto dal Celta in competizioni europee (come del resto vale per il Genk).
Le probabili formazioni:
GENK: Ryan; Castagne, Colley, Brabec, Uronen; Sander Berge, Malinovskiy; Schrijvers (o Boetius), Pozuelo, Trossard; Mbwana Samatta.
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Fontas, Cabral, Jonny; Pablo “Tucu” Hernandez, Radoja; Wass, Pione Sisto, Aspas; Guidetti.