Le probabili formazioni, i pronostici e le ultime cose da sapere riguardo Eibar-Real Madrid (non gioca Cristiano Ronaldo) e Villarreal-Espanyol, le due partite di sabato pomeriggio nella Liga spagnola.
EIBAR – REAL MADRID | sabato ore 16:15
Esclusi gli stadi di Barcellona, Siviglia e Atletico Madrid, ora come ora al Real Madrid una trasferta spagnola peggiore di quella al “Municipal de Ipurúa” contro l’Eibar, nei Paesi Baschi, non poteva capitare. La squadra allenata da José Luis Mendilibar, contrariamente a quanto avvenuto nelle scorse stagioni, sta confermando anche nel girone di ritorno di essere una squadra molto motivata, ormai piuttosto sgamata e, soprattutto, una squadra estremamente preparata in attacco. Nel turno infrasettimanale scorso ha pareggiato 2-2 sotto un acquazzone un derby complicatissimo in trasferta (contro la Real Sociedad) che stava perdendo 2-1 a pochi secondi dalla fine dei minuti di recupero. Pedro Leon si è inventato un gran gol, dopo aver dribblato i difensori avversari.
E l’Eibar avrebbe evidentemente meritato qualcosa in più. Solo per una serie di decisioni arbitrali sfavorevoli – e completamente sbagliate – si trovava in svantaggio per 2-1, e ciononostante non ha mai smesso di attaccare. L’Eibar è al settimo posto con 39 punti. Con quattro vittorie nelle ultime sei partite è senza dubbio, con Barcellona e Siviglia, una delle tre squadre più in forma del campionato, e non soltanto per ragioni statistiche, ma soprattutto per quanto bel gioco ha mostrato in campo in questo 2017.
Anche il Real Madrid viene da un pareggio: il 3-3 interno contro il Las Palmas, nel turno infrasettimanale, gli ha fatto perdere il primo posto in classifica, in favore del Barcellona. (Il Real Madrid ha però ancora una partita da recuperare a Vigo contro il Celta). Sebbene il pareggio per 3-3 contro il Las Palmas sia stato comprensibilmente letto da gran parte degli opinionisti come un mezzo passo falso del Real, la partita ha avuto un andamento molto particolare. Da un lato conferma le vulnerabilità del Real in difesa (Nacho Fernandez e Sergio Ramos, in coppia centrale, non si sono trovati granché bene), dall’altro conferma la straordinaria forza del Real Madrid sia sul piano tecnico che su quello”mentale”. Dopo il 3-2 in trasferta contro il Villarreal, è la seconda partita di campionato consecutiva che il Real “aggiusta” negli ultimi minuti a disposizione.
La partita è stata evidentemente condizionata dall’espulsione di Gareth Bale, per un ingenuo fallo di reazione, nemmeno tanto convinto, quando il risultato stava sull’1-1. Il Real ha giocato tutto il secondo tempo in dieci, e il fatto di aver preso due gol in tre minuti (uno per un altro brutto errore di Keylor Navas) è notevole almeno quanto lo è quello di essere poi riuscito a segnarne due in tre minuti, tra l’85° e l’88° minuto della partita. E una certa svolta l’hanno data anche i tre cambi di Zidane: dentro Lucas Vazquez per Isco, James Rodriguez per Kovacic e Benzema per Morata. È un periodo che il Real deve cercare di gestire con molta attenzione anche sul piano delle energie: ha giocato tre partite in sette giorni, e dopo questa contro l’Eibar avrà martedì prossimo il ritorno degli ottavi di Champions League a Napoli.
Sul piano tattico la partita contro l’Eibar ha buone probabilità di divertire. È negli attacchi che entrambe le squadre presentano le loro migliori qualità, e viene obiettivamente molto difficile immaginare una partita con pochi gol. L’assenza di Bale, squalificato, è una condizione a cui il Real Madrid è stato abituato per gran parte della stagione, e non dovrebbe penalizzarlo più di tanto. Già meno riparabile è quella di Ronaldo, che venerdì ha saltato l’allenamento per motivi fisici imprecisati, e non è stato convocato da Zidane. L’altro squalificato è Morata, per somma di ammonizioni, e perciò è sicuro che in attacco stavolta partirà Benzema. Nell’Eibar mancherà il difensore titolare Florian Lejeune, espulso (forse ingiustamente) nella scorsa partita contro la Real Sociedad.
Le probabili formazioni:
EIBAR: Yoel Rodriguez; Capa, Alex Galvez (o Mauro dos Santos), Ramis, Arbilla; Escalante, Dani Garcia; Adrian Gonzalez, Inui, Pedro Leon; Sergi Enrich.
REAL MADRID: Navas; Carvajal (o Nacho Fernandez), Pepe, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos (o Isco), Modric; James Rodriguez, Lucas Vazquez, Benzema.
LUCAS VAZQUEZ MARCATORE (2.70, Eurobet)
VILLARREAL – ESPANYOL | sabato ore 18:30
Con una formazione abbastanza insolita per questa stagione, mercoledì il Villarreal ha battuto 4-1 in trasferta l’Osasuna, sempre più ultimo. Mancava il capitano Bruno Soriano, ma i problemi erano soprattutto in attacco per via dell’assenza di Sansone e Adrian Lopez, i più utilizzati negli ultimi tempi. E così ha giocato una “vecchia” coppia d’attacco che in questa stagione – tra lunghi infortuni di entrambi e Coppa d’Africa e altri imprevisti – non aveva ancora mai giocato: Soldado e Bakambu. È andata molto bene: Bakambu ha creato l’azione da cui è sorto il primo gol – segnato da Roberto Soriano, migliore in campo – e Soldado ha trasformato il rigore che si era appena procurato Soriano. Poi Soldado, al 68° minuto, ha lasciato il posto a Santos Borré, il giovane colombiano in prestito dal Real Madrid, che ha segnato addirittura due gol, grazie alla sua velocità e ai suoi ottimi riflessi.
L’Espanyol ha avuto una trasferta più complicata, a Vigo contro il Celta, da cui è però uscito con un più che positivo pareggio per 2-2. Tutti i gol sono stati segnati nella prima mezz’ora: l’Espanyol ha pareggiato due volte, con un colpo di testa di Gerard Moreno e un sinistro in area di Pablo Piatti, dopo che il Celta per due volta era andato in vantaggio, prima con una gran punizione di Iago Aspas, a giro, e poi con un magnifico destro da fuori area di Daniel Wass. Nonostante la superiorità numerica (al Celta è stato espulso un difensore alla fine del primo tempo) l’Espanyol non è poi riuscito a concretizzare alcune occasioni avute nel secondo tempo, ma ha anche rischiato di prendere il terzo.
La brutta notizia è che si è fatto male il terzino destro Marc Navarro, uscito dopo un quarto d’ora per un dolore ala gamba destra: si tratta di un infortunio muscolare, e purtroppo ne avrà fino ad aprile (era tra l’altro rientrato solo da poche settimane, dopo un altro infortunio muscolare). Nel Villarreal sono ancora assenti Adrian Lopez, Cheryshev e José Angel, ma – a giudicare da queste ultime partite – l’assenza che sembra aver causato i danni maggiori alla squadra è quella del portiere Sergio Asenjo, il cui sostituto Andrés Fernandez, in prestito dal Porto, non sembra all’altezza del ruolo (si è intuito soprattutto dalla precedente partita persa 3-2 contro il Real Madrid, e dalla stagione scorsa con il Granada). Asenjo – a causa della rottura del crociato anteriore – non sarà di nuovo in campo prima della prossima stagione.
Le probabili formazioni:
VILLARREAL: Andrés Fernández; Mario Gaspar, Alvaro Gonzalez, Victor Ruiz, Jaume Costa; Trigueros, Bruno Soriano, Castillejo, Roberto Soriano; Sansone (o Bakambu), Soldado.
ESPANYOL: Diego Lopez; Javi Lopez, Diego Reyes, Oscar Duarte, Aaron Martin; David Lopez, Jurado, Piatti, Hernan Perez; Gerard Moreno.