La venticinquesima giornata di Liga spagnola è un turno infrasettimanale, che comincia martedì sera con Real Sociedad-Eibar alle 19:30, seguita da Malaga-Betis e Valencia-Leganés alle 21:30, e finisce giovedì.
REAL SOCIEDAD – EIBAR | martedì ore 19:30
Venerdì scorso a Gran Canaria – uno dei campi più difficile della Liga – la Real Sociedad ha vinto una partita “da grande squadra”: si è difesa con ordine, grazie soprattutto alle accresciute qualità del suo portiere Geronimo Rulli (migliore in campo), e ha approfittato di un regalo del portiere avversario, Javi Varas, che al 75° minuto ha letteralmente passato il pallone a Xabi Prieto nel tentativo – alquanto comico – di dare palla a uno dei suoi compagni. Grazie a quei tre punti, e alle concomitanti sconfitte di Atletico Madrid e Villarreal, la Real Sociedad, quinta in classifica, è ora vicina al quarto posto (-1) – ancora occupato dall’Atletico – di quanto il Villarreal non lo sia al quinto (-5).
Nella partita che apre il turno infrasettimanale la Real giocherà in casa contro l’Eibar, che si trova in ottava posizione e viene dalla vittoria in casa per 3-0 contro il Malaga, sabato scorso. Il primo gol l’Eibar lo ha segnato alla fine del primo tempo, ma non c’è mai stata partita: la squadra allenata da Mendilibar, già da tempo apprezzata per il suo approccio alle partite (specialmente quelle in casa) attacca regolarmente con quattro giocatori, ora che Adrian Gonzalez – autore di due dei tre gol – ha stabilmente preso il posto dell’infortunato Kike Garcia. E Sergi Enrich, che ha segnato il terzo gol (in totale sono 10 gol e un assist in questa stagione), continua a essere il punto di riferimento di tutta la squadra e il giocatore più temuto dalle difese avversarie, circostanza che in un certo senso alleggerisce le marcature su Adrian Gonzalez e sulle due ali Pedro Leon e Takashi Inui.
Allo stadio “Anoeta” non ci saranno Ander Capa, squalificato per somma di ammonizioni, e neanche Fran Rico, assente per infortunio dopo aver saltato la partita contro il Malaga per squalifica. Con tutte le altre assenze – Riesgo, Kike Garcia, Nano Mesa e Juncà – l’Eibar fa i conti già da tempo. Nella Real Sociedad non dovrebbero esserci nuove assenze rispetto alla formazione che ha giocato la partita a Gran Canaria. Continua però a dimostrarsi un’assenza estremamente penalizzante quella di Willian José, assente da due settimane (e fino ad aprile) per una lesione muscolare: nelle ultime due partite senza di lui la Real Sociedad ha segnato un solo gol, tra l’altro quasi esclusivamente per demerito del portiere avversario.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; Odriozola, Navas, Inigo Martinez, Yuri Berchiche; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Vela, Juanmi.
EIBAR: Yoel Rodriguez; Luna, Rami (Mauro dos Santos), Lejeune, Arbilla; Escalante, Dani Garcia; Adrian Gonzalez, Ruben Pena, Pedro Leon; Sergi Enrich.
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MALAGA – BETIS | martedì ore 21:30
Sia il Malaga che il Betis vengono da una brutta sconfitta in campionato: il Malaga ha perso 3-0 al “Municipal de Ipurúa” contro l’Eibar, mentre il Betis – in casa, al “Benito Villamarín” – ha perso 2-1 il derby contro il Siviglia, generando grande delusione e molto rammarico. Dopo aver giocato un primo tempo con grande intensità e impegno, concluso meritatamente in vantaggio per 1-0, la squadra allenata da Victor Sanchez si è praticamente “spenta” nel secondo lasciando completamente l’iniziativa al Siviglia, che – grazie alle sostituzioni azzeccate da Sampaoli – ha girato la partita a proprio favore e segnato facilmente due gol.
In questo momento il Betis è in quindicesima posizione: in un certo senso è l’ultimo nel gruppo di squadre che possono ritenersi relativamente “tranquille”, ma ha soltanto quattro punti di vantaggio sul Leganés, quintultimo, ed evitare di finire in quella rischiosa e agguerrita parte della classifica sarà l’obiettivo delle prossime settimane. In difesa dovrà fare a meno di Piccini, squalificato, e e non sono chiarissime neanche le condizioni del terzino destro Rafa Navarro, che per uno stiramento alla gamba sinistra non gioca da due partite e non ha ancora compiuto un allenamento completo: possibile che al suo posto giochi l’esterno Cejudo.
Sulla fascia destra ha problemi di formazione anche il Malaga: con la partita già sul 3-0 per l’Eibar, sabato scorso, il terzino destro Rosales ha commesso un fallo del tutto superfluo su un avversario meritandosi la seconda ammonizione e l’espulsione, e perciò salterà la partita contro il Betis. Al suo posto potrebbe giocare Miguel Torres, schierato sulla fascia, con Demichelis a prendere il suo posto nella coppia di centrali con Luis Hernandez.
Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Miguel Torres, Luis Hernandez, Demichelis, Juan Carlos Perez; José Rodriguez, Camacho; Fornals, Chory Castro, Keko; Charles Dias.
BETIS: Adán; Mandi, Pezzella, Tosca, Durmisi, Cejudo; Pardo, Petros, Ceballos; Sanabria, Ruben Castro.
VALENCIA – LEGANÉS | martedì ore 21:30
Il Valencia ha giocato mercoledì scorso contro il Real Madrid, e ha vinto 2-1 dopo una gran partita, iniziata con grande impeto e conclusa in difesa a proteggere risultato. Sabato è andata meno bene: ha perso 2-1 in trasferta con l’Alavés, dopo essersi paradossalmente trovato in vantaggio per 1-0 al 70° minuto, grazie a un altro gol di Carlos Soler. Non che avesse combinato moltissimo, il Valencia, per trovarsi in vantaggio: anzi, il migliore in campo fino a quel momento era stato il portiere Diego Alves. L’Alavés non si è scoraggiato e ha continuato ad attaccare anche dopo aver subìto il gol, e ci ha messo un quarto d’ora a portarsi in vantaggio per 2-1.
A rendere ulteriormente spiacevole la sconfitta del Valencia ci ha pensato Orellana, che – stavolta dopo una partita giocata più con nervosismo che con qualità – si è fatto espellere prendendo la seconda ammonizione per un fallaccio a tre minuti dalla fine della partita. Non ci sarà quindi nella partita di mercoledì sera al “Mestalla” contro il Leganés, che sabato scorso ha di molto alleggerito la propria posizione in classifica asfaltando 4-0 il Deportivo La Coruna, in uno scontro diretto che ci si aspettava un poco più equilibrato e che invece ha causato, di fatto, l’esonero di Gaizka Garitano da allenatore del Depor. In zona salvezza, del resto, la situazione è piuttosto fluida e le aspettative cambiano di settimana in settimana: il Leganés ne aveva da poco fallito uno, scontro diretto, perdendo in casa 2-0 contro lo Sporting Gijón, due settimane fa.
Di questa parte molto instabile di classifica, in teoria, non fa più parte il Valencia, che con i tre punti inattesi ottenuti contro il Real Madrid ha fatto un salto notevole in classifica e ora di punti ne ha 26, cinque di vantaggio sul Leganés e nove sullo Sporting Gijón, terzultimo. Il reparto in cui il Valencia presenterà il maggior numero di assenze rilevanti è la trequarti: oltre a Orellana, squalificato, sono ancora infortunati Nani e Santi Mina, e perciò è del tutto verosimile l’ipotesi che Voro avanzi Gayà in posizione di esterno sinistro di centrocampo. Nel Leganés, alla lista degli assenti già noti dal turno scorso (Koné, Timor, Robert Ibanez e Serantes) si sono aggiunti Erik Moran e Omar Ramos, e altri titolari potrebbero non essere in campo dall’inizio della partita per scelte di turnover già preannunciate da Asier Garitano. A sinistra però dovrebbe essere confermato il centrocampista argentino Alexander Szymanowski, ex Brondby, che contro il Deportivo ha giocato una gran partita, segnato un gran gol e fornito anche un assist.
Nonostante le assenze di Nani e Orellana, sembra difficile che il Valencia non approfitti di una partita del genere per migliorare ulteriormente la percentuale di partite vinte in casa e allontanare forse definitivamente il pensiero di dover giocare per la salvezza.
Le probabili formazioni:
VALENCIA: Diego Alves; Cancelo, Garay, Mangala, Siqueira; Enzo Perez, Parejo; Carlos Soler, Gayà, Munir; Zaza.
LEGANÉS: Herrerín; Victor Diaz, Mantovani (o Bustinza), Insua, Adrian Marin; Gabriel Pires (o Ruben Perez), Alberto Martin; Bueno, Samu Garcia, Szymanowski; Luciano Neves (o Miguel Angel Guerrero).