La domenica di Serie A si conclude con il posticipo delle 20.45: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
Partita che dovrebbe essere senza storia, questa tra Napoli e Palermo. La squadra allenata da Sarri è in gran forma: è imbattuto nelle ultime dieci giornate di campionato (7 vittorie e 3 pareggi), in casa ha sempre segnato nelle ultime 22 partite giocate (60 gol, 2.7 di media a gara) e in settimana ha eliminato la Fiorentina nei quarti di finale di Coppa Italia. Il Palermo al contrario sembra ormai quasi rassegnato alla retrocessione in Serie B: in nessuno dei 15 precedenti una squadra si è salvata facendo 10 o meno punti nelle prime 21 giornate di campionato. Già a inizio stagione noi del Veggente avevamo diverse perplessità sulle possibilità di salvarsi della squadra del presidente Zamparini, che nonostante il miracolo dell’anno passato con la retrocessione evitata all’ultima giornata, non ha fatto granché sul calciomercato. Ceduto un calciatore di grande talento come Vazquez e persa l’esperienza di Sorrentino in porta, sono arrivati per lo più giovani di belle speranze senza però presenze in Serie A. I risultati negativi – il Palermo sta vivendo la peggiore stagione nella sua storia in Serie A – hanno confermato sul campo i dubbi di inizio stagione e il solito cambio di allenatori ha fatto il resto. Ora dopo Ballardini, De Zerbi e Corini è il turno di Lopez, che potrà ben poco visto che sul calciomercato in queste ultime ora il Palermo invece di comprare rinforzi utili ha ceduto uno dei suoi centrocampisti migliori (Hijlemark) e pare possa dare via anche Quaison.
Sarri potrebbe fare esordire dal primo minuto il nuovo acquisto Pavoletti, con cui il gioco del Napoli dovrebbe un po’ cambiare rispetto a quello fatto vedere con Mertens nel ruolo di “falso nueve”, ne abbiamo già parlato
Pavoletti è molto abile a sfruttare in area di rigore i cross che arrivano dalle fasce: rispetto a Milik è molto meno tecnico e meno abile nelle sponde, ma più forte nel gioco aereo, e ha già ampiamente dimostrato di avere una naturale inclinazione a fare gol. Nel Genoa ha fatto un gol ogni 129 minuti giocati, sempre con grande “freddezza”. Al Napoli il numero di occasioni da gol a sua disposizione dovrebbe aumentare, e di conseguenza il numero di gol, anche se il modo di giocare della squadra di Sarri cambierebbe leggermente: invece che attaccare centralmente palla a terra con gli inserimenti dei centrocampisti, il Napoli con Pavoletti in campo dovrà sfruttare di più i cambi di gioco e i cross dalle fasce.
In difesa Ghoulam – rientrato dalla Coppa d’Africa dopo l’eliminazione dell’Algeria nella fase a gironi – potrebbe tornare subito titolare a causa dei problemi fisici di Strinic. Per il resto i soliti ballottaggi a centrocampo tra Allan e Zielinski e tra Jorginho e Diawara, mentre in difesa Maggio dovrebbe fare riposare Hysaj e Maksimovic contende il posto a Tonelli come partner di Albiol, viste le assenze di Chiriches (infortunato) e di Koulibaly (in Coppa d’Africa).
Per il Palermo si prevede una serata difficile, il Napoli se in serata può vincere segnando parecchi gol, come spesso fa quando gioca al “San Paolo”: la vittoria del Napoli con “over 2.5” è a quota 1.40 su Bet365 che farà vedere la partita in diretta streaming agli utenti registrati al sito e con un saldo attivo.
Probabili formazioni
NAPOLI: Reina, Maggio, Maksimovic, Albiol, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Pavoletti.
PALERMO: Posavec, Cionek, Goldaniga, Rispoli, Pezzella, Gonzalez, Embalo, Jajalo, Bruno Henrique, Chochev, Nestorovski.