Sono le ultime tre di quattro partite che si giocano sabato nel campionato spagnolo: riguardano tutte squadre che hanno giocato da poco in Coppa del Re, eccetto il Betis.
BARCELLONA – LAS PALMAS | sabato ore 16:15
Martedì scorso il Las Palmas si è tolto la soddisfazione di battere 3-2 al “Vicente Calderon” l’Atletico Madrid, nella partita di ritorno degli ottavi di finale. Non è bastato a ottenere la qualificazione ai quarti, dal momento che l’Atletico aveva vinto 2-0 a Gran Canaria la partita di andata (ma senza mai fare una gran figura, né all’andata né al ritorno). Ha comunque confermato, il Las Palmas, di saper sviluppare molto fluidamente le proprie azioni di attacco, e sarà molto interessante capire come questo stile di gioco si adatterà a un avversario forte e dominante come il Barcellona: sarà la prima partita che giocano contro, in questa stagione.
Anche il Barcellona viene da un turno di coppa piuttosto impegnativo, e qualificarsi è stato meno facile del previsto. L’Athletic Bilbao era riuscito a vincere 2-1 al “San Mamés” all’andata, e al ritorno – dopo essersi trovato in svantaggio di due gol – è riuscito a segnare un gol che ha tenuto in sospeso la qualificazione per diversi minuti, prima che una punizione calciata da Messi dal limite dell’area finisse in rete e fissasse il risultato finale sul 3-1. È stata la seconda punizione decisiva di Messi in quattro giorni: la settimana scorsa, al “Madrigal”, il Barcellona aveva evitato la sconfitta in campionato contro il Villarreal soltanto grazie a una punizione di Messi al 90° minuto, da posizione pressoché identica a quella calciata contro l’Athetic (ma sul palo opposto).
Non sta giocando proprio benissimo, il Barcellona, specialmente a centrocampo (Rakitic è quello che sta dando di meno, rispetto alla stagione scorsa). Nelle prime tre partite del 2017 è stata frequente l’impressione che rendere pericolose le azioni di attacco potessero essere soltanto le giocate individuali o di Messi o di Neymar, e basta. Ad attestare un certo nervosismo è circolata nelle ore scorse la notizia della destituzione di Pere Gratacós dal ruolo di responsabile delle relazioni istituzionali con la Federazione calcistica spagnola, per aver espresso un commento evidentemente non condiviso dalla società. Durante il sorteggio dei quarti di Coppa del Re, ha detto che Messi è il miglior giocatore al mondo, ma che non lo sarebbe se non ci fossero Iniesta, Neymar e gli altri a giocare insieme a lui.
La partita per il Barcellona – che resta comunque ampiamente favorito – potrebbe essere semplificata da alcune assenze rilevanti nel Las Palmas. In allenamento si è infortunato il centrale difensivo Bigas, e il terzino sinistro Dani Castellano non si è allenato bene a causa di un fastidio al nervo sciatico: al suo posto potrebbe giocare di nuovo Hélder Lopes, che di solito non è titolare (ha giocato lui, martedì a Madrid). Per gli amanti delle statistiche: il Las Palmas è l’unica squadra della Liga spagnola a non avere ancora mai subìto un gol da Messi.
Le probabili formazioni:
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Mascherano, Alba (o Digne); Sergio Busquets, Iniesta, André Gomes (o Rakitic); Messi, Suarez, Neymar.
LAS PALMAS: Varas; Macedo, Aythami, Lemos, Helder Lopes; Roque Mesa, Vicente Gomez, Viera; El Zhar (o Tana), Boateng, Livaja.
ATLETICO MADRID – BETIS | sabato ore 18:30
Il fatto che l’Atletico avesse già la qualificazione in pugno, e che la formazione schierata da Simeone presentasse un paio di riserve (Lucas Hernández e Correa), non rende meno preoccupante la sconfitta subita in casa martedì scorso contro il Las Palmas. In questa stagione è la terza volta che l’Atletico subisce tre gol in una stessa partita, ed è la seconda che capita al “Vicente Calderon” (era successo in campionato a novembre contro il Real Madrid: l’altro 3-0, quello in trasferta, è stato al “Madrigal” contro il Villarreal a dicembre).
Simeone in conferenza stampa ha comunicato la presenza di Torres e dell’argentino Nico Gaitán, di nuovo in campo come già martedì contro il Las Palmas. Questo esclude la presenza di Carrasco, che si è ripreso dal suo recente infortunio ed è stato convocato, ma non sarà titolare. Specialmente se le cose dovessero mettersi bene da subito, è molto probabile che Simeone sostituisca qualcosa a centrocampo nel corso della partita: Koke, Saul Niguez e Gabi sono tutti diffidati, e in caso di ammonizione salterebbero la prossima difficile partita al “San Mamés” contro l’Atletic Bilbao. Nella difesa a cinque del Betis mancherà – oltre all’algerino Mandi, convocato per la coppa d’Africa – il centrale Bruno González, squalificato per somma di ammonizioni. E per lo stesso motivo mancherà a centrocampo l’esterno destro brasiliano Petros. Per continuità e qualità si tratta di tre dei migliori giocatori del Betis, in questa stagione. In attacco manca Sanabria, infortunato anche lui: il suo posto sarà occupato da Alex Alegria, probabilmente.
Le probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Moyá; Vrsaljko, Savic, Godin, Filipe Luis; Gabi, Saul Niguez; Gaitán, Koke, Griezmann; Fernando Torres.
BETIS: Adán; Navarro (o Piccini), Pezzella, Donk, José Carlos, Durmisi; Brasanac, Ceballos, Jonas Martin; Ruben Castro, Alegria (o Joaquin).
DEPORTIVO LA CORUNA – VILLARREAL | sabato ore 20:45
Il Villarreal mercoledì scorso in Coppa del Re ha pareggiato in casa 1-1: non è riuscito a vincere con almeno due gol di scarto, necessari per annullare il vantaggio ottenuto dalla Real Sociedad con il 3-1 dell’andata. Nel ritorno la qualificazione è sembrata già abbastanza decisa dopo un quarto d’ora, quando Oyarzabal ha segnato il gol del vantaggio della Real Sociedad, che poi ha subìto un solo gol, alla fine del primo tempo. Quello del Villarreal lo ha segnato Roberto Soriano, che ha ribattuto a rete da distanza ravvicinata il pallone respinto dal portiere avversario Rulli.
In campionato il Villarreal si trova al quinto posto con 30 punti, tra Real Sociedad, che ne ha 29, e Atletico Madrid, che ne ha 31. Contro il Deportivo al “Riazor” – al momento uno degli stadi più “difficili” del campionato – oltre ai soliti assenti recenti e meno recenti (Musacchio, Cheryshev, Bakambu e Soldado) mancheranno anche gli squalificati Jaume Costa e Nicola Sansone, peraltro espulso per un brutto fallo nella partita di coppa contro la Real Sociedad, nei minuti finali. A La Coruña, si è saputo venerdì, l’aereo del Villarreal è atterrato con circa due ore di ritardo: a causa del forte vento la squadra ha dovuto cambiare aeroporto di partenza (ha viaggiato da Valencia invece che da Castellón).
Il Deportivo è stato eliminato dalla Coppa del Re mercoledì scorso dopo il pareggio per 1-1 in trasferta contro l’Alavés (all’andata avevano pareggiato 2-2 al “Riazor”). Intanto venerdì è arrivato in prestito dal Benfica Ola John, già piuttosto conosciuto in ambito internazionale: è un veloce ventiquattrenne – liberiano naturalizzato olandese – che gioca molto bene da ala sinistra. Non è stato ancora convocato, ma nelle prossime settimane potrebbe rivelarsi per Gaizka Garitano un sostituto molto utile all’occorrenza. Il Depor (15°) se la passa meglio rispetto a qualche settimana fa, ma rimane pericolosamente vicino alla zona di classifica da cui sarebbe bene allontanarsi al più presto.
Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Tyton; Laure Sanabria, Albentosa, Sidnei, Navarro; Borges, Guilherme Dos Santos, Colak, Luisinho; Andone, Joselu.
VILLARREAL: Asenjo; Mario Gaspar, Alvaro Gonzalez, Victor Ruiz, José Angel; Bruno Soriano, Trigueros, Roberto Soriano, Jonathan dos Santos; Pato, Santos Borré.