Le probabili formazioni, gli approfondimenti e i pronostici sul posticipo del campionato spagnolo: il Valencia di Prandelli viene da una gran bella figura contro il Barcellona, nonostante la sconfitta per 3-2.
DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA | lunedì ore 20:45
Pur avendo perso la partita per 3-2, ma solo per via di un rigore battuto dal Barcellona in pieno recupero, il Valencia di Cesare Prandelli ha sorpreso positivamente molti commentatori per la buona prestazione mostrata la settimana scorsa al “Mestalla”. Se l’è giocata alla pari, e – per come stavano messe le cose prima dell’esonero di Pako Ayestarán – il Barcellona avrebbe dovuto stravincerla, una partita del genere. Non ci sono ancora i presupposti per ipotizzare un’imminente, rapida risalita del Valencia in classifica, ma di certo qualche giocatore, già durante l’incarico ad interim di Voro, ha cominciato a mostrare carattere e convinzione nei propri mezzi, qualità che a Valencia non si vedevano da parecchio tempo.
In settimana Prandelli ha potuto allenarsi con tutta la squadra a disposizione, eccetto Gayà e Siqueira, entrambi infortunati e non convocati per la partita contro il Deportivo La Coruna. Si tratta di una doppia assenza da non sottovalutare, considerando che lascia di fatto scoperto il ruolo di terzino sinistro. Molto probabilmente in quella parte del campo dovrà quindi giocarci Martín Montoya, che sa giocare anche a sinistra ma solitamente gioca a destra; e a destra, di conseguenza, giocherà o Cancelo (in un eventuale 5-3-2) o Aderlan Santos, leggermente fuori ruolo, in una difesa a quattro, con Mangala e Garay centrali.
Prandelli è stato piuttosto chiaro, in conferenza stampa: piuttosto che mettere le mani avanti e lamentarsi della provvisoria assenza di un terzino sinistro di ruolo, ha spiegato in modo molto netto che qualsiasi giocatore che giochi in quel ruolo – che sia Gayà o un altro – d’ora in poi dovrà badare sia a “coprire” la squadra sia a creare superiorità numerica a centrocampo.
Delle quattro partite di campionato finora giocate al “Riazor” il Deportivo ne ha perse due (contro Leganés e Athletic Bilbao) e ne ha vinte due (contro Eibar e Sporting Gijón). La situazione di classifica si è particolarmente aggravata – terzultimo posto – in seguito alle sconfitte subite nelle ultime due giornate di campionato, entrambe in trasferta, contro il Barcellona (4-0) e contro il Celta Vigo (4-1). La squadra allenata da Gaizka Garitano non è riuscita a ridurre le perplessità che circolano ormai da tempo, tra osservatori ed esperti, riguardo le potenzialità del Deportivo in attacco in seguito alla irrimediabile cessione di Lucas Perez. Nessuno dei suoi ipotetici sostituti – Andone, Bruno Gama, Marlos Moreno, Carles Gil o Fajr – ha finora mostrato di possedere la concretezza e la continuità richieste a un attaccante titolare in una squadra che deve lottare per la salvezza.
Rispetto alla disastrosa sconfitta contro il Celta Vigo, stavolta sulla trequarti Garitano potrebbe affidarsi al talento del turco Emre Çolak, inspiegabilmente escluso dai convocati all’ultimo momento, la settimana scorsa. È forse l’unico che finora ha fatto meno brutte figure in campo, ma secondo alcuni ha un carattere difficile (non proprio l’ideale in una squadra che deve salvarsi). Inoltre, magari nell’ottica di sfruttare la possibile vulnerabilità difensiva del Valencia sulle fasce, potrebbe tornare utile anche Luisinho titolare sulla sinistra al posto di Fernando Navarro.
Queste premesse tattiche e ambientali – le assenze del Valencia in difesa, la necessità di fare punti al “Riazor” contro qualsiasi squadra – lasciano credere che, pur rimanendo leggermente sfavorito, il Deportivo La Coruna possa avere qualche difficoltà in meno del solito a segnare almeno un gol, stasera.
Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Juanfran, Albentosa, Sidnei, Luisinho; Borges, Mosquera; Emre Çolak, Marlos Moreno, Bruno Gama; Andone.
VALENCIA: Alves; Montoya, Garay, Mangala, Santos (o Cancelo); Mario Suarez, Enzo Perez, Munir (o Cancelo); Parejo; Nani, Rodrigo Moreno.