Analizziamo le partite in programma nel gruppo H della zona europea: Belgio, Estonia e Grecia sfidano rispettivamente Bosnia Erzegovina, Gibilterra e Cipro.
Il Belgio ha recentemente avviato un nuovo corso: Roberto Martinez ha sostituito l’esonerato Marc Wilmots, che non è riuscito a far rendere nel migliore dei modi un talentuosissimo gruppo di calciatori. Martinez è affiancato in panchina da Thierry Henry, i cui consigli sono davvero preziosi per gli attaccanti, a cominciare da Romelu Lukaku, protagonista di un ottimo inizio di stagione con la maglia dell’Everton. In questo momento, però, il Belgio rischia di avere poco equilibrio: la possibilità di contare su molti trequartisti forti consente di ovviare all’assenza di un pur straordinario calciatore come Kevin De Bruyne, mentre i problemi fisici di Vincent Kompany, Thomas Vermaelen, Radja Nainggolan e Moussa Dembélé non vanno sottovalutati. La Bosnia Erzegovina punta sulle qualità tecniche di Miralem Pjanic e sul ritrovato senso del gol di Edin Dzeko, tornato su alti livelli di rendimento nelle ultime settimane.
Probabili formazioni:
BELGIO: Courtois, Alderweireld, Lombaerts, Vertonghen, Meunier, Witsel, Fellaini, Carrasco, T. Hazard, E. Hazard, R. Lukaku.
BOSNIA ERZEGOVINA: Begovic, Vranjes, Zukanovic, Spahic, Kolasinac, Visca, Pjanic, Medunjanin, Lulic, Ibisevic, Dzeko.
Uscita vittoriosa soltanto da una delle ultime nove partite, l’Estonia ha deciso di voltare pagina e di cambiare allenatore: Magnus Pehrsson è stato rimpiazzato in panchina da Martin Reim, il cui debutto in questa nuova avventura coincide con una partita non molto impegnativa. La nazionale di Gibilterra è affiliata alla FIFA da pochi mesi: sta dunque disputando per la prima volta le qualificazioni a un Campionato del Mondo. Dopo essere diventata un membro della UEFA nel 2013, questa selezione ha esordito in un match ufficiale appena due anni fa, incassando sette gol dalla Polonia e rimediando la prima di dieci sconfitte consecutive nella fase di qualificazione a Euro 2016, durante la quale ha complessivamente segnato appena due reti e ne ha subite addirittura cinquantasei. Ulteriori indicazioni negative sono arrivate in occasione dell’1-4 rimediato di fronte alla Grecia: ecco perché sembra difficile pensare che Gibilterra possa evitare di andare in difficoltà sin dai minuti iniziali del match in programma nelle prossime ore.
Probabili formazioni:
ESTONIA: Aksalu, Teniste, Baranov, Klavan, Kallaste, Kait, Mets, Zenjov, Vassiljev, Luts, Anier.
GIBILTERRA: Perez, Garcia, Wiseman, R. Chipolina, R. Casciaro, J. Chipolina, Hernandez, Bosio, Coombes, Walker, L. Casciaro.
Dopo aver vissuto un biennio pessimo, nel corso del quale non è mai riuscita a lottare per la qualificazione alla fase finale di Euro 2016, la Grecia sta cercando di tornare competitiva. La partita vinta contro Gibilterra non ha fornito grandi indicazioni, visto il non elevatissimo livello degli avversari affrontati. Cipro è reduce da quattro sconfitte consecutive e si appresta a giocare con prudenza dal punto di vista tattico, in modo da provare a evitare il peggio e a conquistare almeno un punto. Il commissario tecnico della Grecia, Michael Skibbe, ha poche opzioni a centrocampo, reparto in cui è stato costretto a convocare Giannis Maniatis e Alexandros Tziolis, due calciatori che non disputano un match ufficiale da mesi: costruire gioco sarà difficile, considerando anche l’assenza di Andreas Samaris per infortunio, ma un risultato positivo appare comunque a portata di mano.
Probabili formazioni:
GRECIA: Karnezis, Tzavellas, Sokratis, Manolas, Torosidis, Tziolis, Maniatis, Mantalos, Fortounis, Bakasetas, Mitroglou.
CIPRO: Panayi, Demetriou, Dossa Junior, Laifis, Alexandrou, Kyriakou, Laban, Kastanos, Charalambidis, Efrem, Soteriou.
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