I pronostici, le probabili formazioni e le altre cose utili da sapere sulle prime due partite di sabato nella Liga spagnola: alle 13:00 l’Eibar affronta in casa la Real Sociedad, e alle 16:15 a Gijón c’è il Barcellona (senza Messi: infortunato per tre settimane).
EIBAR – REAL SOCIEDAD | sabato ore 13:00
Mercoledì scorso allo stadio “Anoeta” la Real Sociedad ha giocato la partita ideale: passata in vantaggio dopo un minuto grazie a un gol di Willian José (“ex” della partita), al 20° ha ottenuto un rigore a favore per un ingenuo – ma quasi incontrollato – fallo di mano di Boateng, che ha “parato” con la mano destra un colpo di testa diretto verso la porta vuota (Varas era uscito molto male su un calcio d’angolo). Per via di queste premesse è stata sostanzialmente una partita molto diversa da quella che ci si aspettava: è finita 4-1, con la Real Sociedad molto pericolosa in diverse occasioni sebbene il suo attacco non sia affatto considerato uno dei più prolifici della Liga. Però si è “sbloccato” Vela, ed è certamente una notizia positiva per Eusebio Sacristán, il cui posto in panchina non è poi così stabile.
È molto improbabile che il derby al “Municipal de Ipurúa”, all’ora di pranzo di sabato, possa mettersi così bene da subito come la partita stravinta in casa contro il Las Palmas. L’Eibar ha giocato martedì scorso alla “Rosaleda” contro il Malaga: dopo essere passato in vantaggio con un gol di Nano, ha subìto quasi immediatamente il gol del pareggio, e poi quello del 2-1 a un quarto d’ora dalla fine della partita. Pur avendo giocato non una brutta partita sul piano difensivo, ha concesso troppo spazio alle iniziative individuali, da due delle quali sono poi effettivamente sorti i gol del Malaga (che diversamente, forse, non avrebbe mai segnato). Però ha avuto diverse occasioni, e ha dato più volte l’impressione di poterla anche vincere, sfruttando le azioni verticali in contropiede.
Willian José, che era uscito infortunato dalla partita contro il Las Palmas, non si è allenato con regolarità ma dovrebbe aver recuperato una condizione idonea per giocare anche contro l’Eibar. Gli unici probabili assenti saranno ancora Carlos Martinez e Yuri. Nell’Eibar di Mendilibar torna invece disponibile Riesgo in porta, e la squadra in generale – per via del parziale turnover praticato contro il Malaga – dovrebbe somigliare di più a quella schierata persa 2-1 ma ben giocata contro il Siviglia nel fine settimana scorso.
Le probabili formazioni:
EIBAR: Riesgo; Capa, Dos Santos (o Galvez), Lejeune, Luna (o Juncá o Arbilla); Fran Rico, Dani Garcia, Bebé, Pedro Leon; Kike Garcia, Enrich (o Nano).
REAL SOCIEDAD: Rulli; Zaldua, Navas; I. Martinez, Hector Ortega; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Vela, Willian José.
SPORTING GIJÓN – BARCELLONA | sabato ore 16:15
A causa di un risentimento all’adduttore della gamba destra Leo Messi, secondo quanto riferito dal Barcellona, non potrà giocare per almeno tre settimane. È probabilmente questa l’informazione più rilevante emersa dallo scontro diretto tra Barcellona e Atletico Madrid , finito 1-1 mercoledì sera al “Camp Nou”. Purtroppo, pur essendosi manifestata in modo improvviso durante il decimo minuto del secondo tempo della partita, si tratta di un’infiammazione legata a una pubalgia di cui Messi soffre a intermittenza fin dalla stagione scorsa, e pertanto la valutazione dei tempi di recupero – onde evitare un deleterio peggioramento della situazione – richiede particolare cautela.
La partita del Barcellona di mercoledì sera contro l’Atletico Madrid è stata analizzata da molti commentatori attraverso la chiave di lettura della sostituzione inevitabile di Messi con Arda Turan. Fino a quel momento il Barcellona aveva guidato il gioco, rischiando poco, e si era reso più volte pericoloso e aveva anche segnato un gol grazie a uno dei consueti inserimenti di Rakitic, spesso lasciato solo da difensori troppo occupati a non perdere di vista Messi, Suarez e Neymar. Dopo la sostituzione di Messi – e la concomitante doppia sostituzione da parte di Simeone, che ha inserito Correa e Fernando Torres – l’Atletico ha subito pareggiato e ha cominciato a giocare con molta più convinzione e coraggio, praticando il suo caratteristico pressing alto, senza paura.
È una lettura corretta soltanto in parte: il gol il Barcellona lo ha preso perché Piqué e Mascherano (ancora una volta) hanno dormito, e non perché Messi era appena uscito dal campo. È non è neppure detto che il Barcellona avrebbe trovato il modo di riportarsi in vantaggio, con Messi in campo. Ugualmente rilevante e dannosa per il Barcellona, da questo punto di vista, potrebbe rivelarsi l’assenza di Umtiti, che nelle prime partite di questa stagione si era fatto notare molto positivamente (a differenza di Mascherano, spesso distratto o fuori posizione).
Con queste premesse lo Sporting Gijón, pur rimanendo sfavorito, sabato pomeriggio potrà ragionevolmente sperare di fare una bella partita e provare a segnare quantomeno un gol. Lo Sporting ha giocato mercoledì e perso 2-1 una partita piuttosto brutta a Vigo contro il Celta: nessuna delle due squadre ha concluso moltissimo, neppure il Celta, se si considera la qualità superiore della sua rosa e il fatto che giocasse in casa. Ma lo Sporting ha fatto ancora meno: una sola occasione da gol, e un gol ottenuto soltanto grazie a un calcio di rigore. Per la partita contro il Barcellona mancherà Isma Lopez in difesa.
Il Barcellona mercoledì prossimo giocherà a Mönchengladbach contro il Borussia M. la seconda partita di Champions League: è probabile che Luis Enrique faccia turnover contro lo Sporting, ma il Barcellona dovrebbe in ogni caso ottenere i tre punti. Nelle prime partite della stagione Arda Turan, il giocatore che più verosimilmente dovrà occupare il posto lasciato vuoto da Messi, ha mostrato maggiore adattabilità e confidenza proprio in funzione di elemento del tridente con Neymar e Suarez, che non come interno di centrocampo.
Le probabili formazioni:
SPORTING GIJÓN: Cuellar; Lora, Amorebieta, Meré, Lillo Castellano; Nacho Cases, Sergio Alvarez; Burgui, Victor Rodriguez, Moi Gomez; Cop.
BARCELLONA: Ter Stegen; Mascherano, Piqué, Mathieu; Busquets, André Gomez, Rafinha, Digne; Arda Turan, Beymar, Luis Suarez.
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