Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per quattro delle otto partite di Serie A in programma mercoledì alle 20:45.
L’Atalanta nell’ultimo turno di campionato è stata presa a pallate dal Cagliari e ha confermato l’attuale scarsa tenuta della difesa. Nel passaggio dal gioco difensivo di Colantuono e poi Reja a quello più spregiudicato di Gasperini c’era da aspettarsi una fase di assestamento iniziale e un maggiore numero di gol subiti, ma dieci in quattro partite sono troppi. Oltre al cambio di modulo ha influito negativamente anche la vicenda portieri, con Sportiello dato per partente e poi rimasto, e nonostante tutto titolare fino all’infortunio che gli ha fatto saltare la scorsa partita in favore del nuovo arrivato Berisha. Né Sportiello né Berisha hanno fatto miracoli in queste prime due partite, l’impressione è che Gasperini dovrà lavorare molto per migliorare la stabilità della sua difesa.
Il calendario viene comunque in aiuto dell’Atalanta, che spera contro il Palermo di trovare la seconda vittoria consecutiva in casa dopo quella sul Torino, per migliorare la classifica e allontanarsi dalla zona retrocessione.
Il Palermo nell’ultimo turno ha conquistato il secondo punto di questo campionato, il primo con la nuova gestione De Zerbi, allenatore che ha sostituito il dimissionario Ballardini. Contro il Crotone, il Palermo nel primo tempo ha fatto vedere di avere già assimilato i dettami del nuovo allenatore facendo molto possesso palla (la percentuale finale è stata addirittura del 72%), ma a passare in vantaggio è stato il Crotone con Trotta al termine di un’azione che ha confermato lo scarso livello della difesa rosanero. Nella ripresa con il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 con Rispoli e Aalesami sugli esterni il gioco del Palermo è migliorato ed è arrivato il gol del pareggio con Nestorovski.
Da un punto di vista tattico De Zerbi ha lavorato bene nelle poche settimane avute finora a disposizione, il problema è che puntare su un gioco offensivo e sul possesso palla in Serie A con una squadra dall’età media troppo giovane e priva di grande tecnica è un rischio grandissimo, e contro l’Atalanta potrebbe pagarne le conseguenze. Gasperini è un allenatore navigato e preparato, saprà subito trovare il modo di mettere in difficoltà il giro-palla degli avversari, e gli inserimenti e le ripartenze dei vari D’Alessandro, Kessiè e Gomez potrebbero essere letali.
La vittoria dell’Atalanta è a quota 1.61 su Bet365 che #.
Probabili formazioni
ATALANTA: Berisha, Masiello, Toloi, Zukanovic, Konko, D’Alessandro, Kessiè, Kurtic, Grassi, Gomez, Paloschi.
PALERMO: Posavec, Rispoli, Goldaniga, Aleesami, Gonzalez, Hiljemark, Gazzi, Bruno Henrique, Diamanti, Embalo, Nestorovski.
1 (1.61, Bet365)
OVER 2.5 (2.00, Bet365)
GOMEZ MARCATORE (2.75, Bet365)
Chievo e Sassuolo hanno iniziato alla grande la stagione e si affrontano in un ottimo stato di forma fisico e mentale. Il Chievo ha già sette punti in classifica e al “Bentegodi” ha fatto una vittoria e un pareggio contro due squadre di alta classifica come Inter e Lazio, subendo un solo gol. La squadra allenata da Maran in casa è rimasta imbattuta nelle ultime 10 partite di campionato, sarà una trasferta complicata per il Sassuolo che dopo le fatiche dei preliminari di Europa League si ritrova a giocare la quarta partita in undici giorni. Di Francesco ha comunque a disposizione una rosa di ottimo livello, con ricambi di qualità in tutti i ruoli, basta guardare al rendimento dei giovani Lirola e Ricci che hanno fatto benissimo quando sono stati chiamati in causa. Alla lunga però giocare tante partite in pochi giorni e fare tanti cambi di formazione, soprattutto contro una squadra che gioca a memoria come il Chievo, potrebbe rappresentare un problema.
Da un punto di vista tattico c’è da aspettarsi una partita chiusa, tra due squadre che difendono benissimo e che lasciano pochissimi spazi da attaccare: non è una sorpresa il fatto che nei sei confronti in Serie A tra Chievo e Sassuolo nessuna delle due squadre è mai riuscita a segnare più di un solo gol e tutte le sfide sono finite col segno “under 2.5”. Il Chievo con Maran ha proseguito la tradizione del club che punta sempre sul pressing e sulla fase difensiva, Di Francesco nel corso degli anni ha affinato la sua tattica di gioco anche nella fase di non possesso palla. A ben guardare le statistiche però, si scopre che è il Chievo tra le due la squadra a concedere meno tiri agli avversari, la squadra allenata da Maran è la quinta migliore in questa classifica. La difesa del Chievo parte però dal pressing alto, centrocampisti e attaccanti sono infaticabili anche in fase di non possesso palla e il Chievo è tra le squadre che recupera più palloni. La prima in questa graduatoria è però il Sassuolo, e questo spiega gli ottimi numeri della difesa, fatta eccezione la trasferta dello Juventus Stadium.
Sarà una partita molto probabilmente equilibrata, lottata a centrocampo e con poche occasioni da gol: l’under 2.5 – motivato anche dall’assenza del migliore attaccante del Sassuolo Berardi – è da preferire a quota 1.60 su Bet365 che #.
Probabili formazioni
CHIEVO: Sorrentino, Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Inglese.
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Duncan, Magnanelli, Pellegrini, Politano, Ragusa, Defrel.
L’Inter ha vinto una partita fondamentale nell’ultimo turno contro la Juventus, ma non per questo ha magicamente risolto i suoi problemi. Le difficoltà viste in fase di manovra nelle prime partite di campionato e in quella pessima persa in casa contro l’Hapoel Be’er Sheva in Europa League sono scomparse nella sfida contro i campioni d’Italia, e qualche colpa va data anche ad Allegri per non essere riuscito a presentare una squadra in grado tatticamente di bloccare le fonti di gioco nerazzurre. Il 3-5-2 della Juventus è stato insolitamente rinunciatario, i bianconeri hanno giocato col baricentro basso e il centrocampo non ha fatto un pressing costante, motivo per cui Medel era quasi sempre libero di fare dei passaggi elementari per Banega e Joao Mario, pronti a farsi trovare smarcati e a dare il via all’azione. In questo modo l’Inter ha ovviato alla mancanza di un regista che le aveva creato tante difficoltà nelle partite precedenti.
L’Empoli non ha un centrocampo di quelli tosti, in grado di pressare con continuità, anzi Martusciello sta cercando di proseguire il gioco offensivo di Sarri prima e Giampaolo poi, e questo potrebbe favorire l’Inter che pure dovrà fare i conti con la grave assenza di Banega squalificato. Con l’argentino fuori dalla formazione titolare dovrebbe esserci in campo Kondogbia, che ha caratteristiche completamente differenti da quelle del suo compagno e che potrebbero per questo mettere in difficoltà lo sviluppo del gioco nerazzurro.
L’Empoli dopo la vittoria sul Crotone ha fatto un altro punto pareggiando in casa del Torino e approfittando delle tante assenze nella squadra allenata da Mihajlovic. L’Empoli di questa stagione è però assai lontano per rendimento e per gioco da quello che ha fatto benissimo negli ultimi due campionati, la difesa non convince e se la squadra non ha ancora fatto gol su azione qualche motivo ci sarà.
Una costante dell’Inter finora è quella dello 0-0 nei primi tempi, sempre verificatosi nelle cinque partite ufficiali giocate, così come ci sono stati poi sempre almeno due gol nei secondi tempi.
Probabili formazioni
EMPOLI: Skorupski, Laurini, Bellusci, Barba, Pasqual, Tello, Mauri, Croce, Saponara, Maccarone, Pucciarelli.
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon, Joao Mario, Medel, Kondogbia, Candreva, Perisic, Icardi.
OVER 1.5 SECONDO TEMPO (2.18, Eurobet)
X2 + OVER 1.5 (1.65, Eurobet)
Questa contro il Genoa a Marassi sarà una partita di fondamentale importanza per il Napoli, che si ritrova primo in classifica a quota dieci punti dopo la sconfitta della Juventus nell’ultimo turno. La cessione dolorosa di Higuain in estate (la Juventus ha pagato la clausola rescissoria) ha permesso quanto meno al Napoli di aumentare di parecchio il numero dei ricambi di qualità, per dare a Sarri delle riserve in grado di non abbassare troppo il livello della squadra quando – in occasioni come questa con tante partite in pochi giorni – è inevitabile il turn over. Sarri porterà in panchina Maksimovic, Tonelli, Diawara, Giaccherini, Zielinski e Rog, tutti nuovi acquisti che potrebbero tornare molto utili a partita in corso. Nella bella vittoria contro il Bologna, Sarri ha fatto giocare Strinic, Zielinski e Insigne che stavolta dovrebbero lasciare il posto a Ghoulam, Allan e Insigne, con Milik che tornerà titolare dopo la doppietta di sabato scorso fatta entrando nel secondo tempo al posto del deludente Gabbiadini. Milik non può essere paragonato a Higuain, uno degli attaccanti migliori al mondo, capace di inventare anche da solo gol impossibili, ma è un ottimo finalizzatore e in ogni caso la partenza del “Pipita” finora non ha influito negativamente nello sviluppo del gioco del Napoli che è la squadra del campionato di Serie A che dopo le prime quattro giornate tira di più nello specchio della porta (29 volte) e che ha il maggior numero di passaggi riusciti nella metà campo avversaria (1405).
Il Napoli ha davvero tanta qualità in tutti i reparti e Sarri dovrà essere bravo di volta in volta a scegliere i calciatori più in forma. Questa partita contro il Genoa non sarà facile da vincere, Marassi è un campo sempre difficile e la squadra allenata da Juric prima della sconfitta contro il Sassuolo aveva fatto vedere ottime cose, ma il Napoli ha maggiore equilibrio a livello tattico e più qualità in tutti i reparti e anche in panchina: difficile puntare su qualcosa di diverso dal segno “2”. I più prudenti possono optare per la combo bet con la doppia chance esterna unita all’over 1.5: il Genoa – inclusa la sfida di Coppa Italia contro il Lecce vinta 3-2 – ha sempre subito almeno un gol a partita nel corso di questo avvio di stagione.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Izzo, Burdisso, Orban, Lazovic, Rincon, Laxalt, Rigoni, Ntcham, Pavoletti, Gakpè.
NAPOLI: Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Milik.
I commenti sono chiusi.