Settantatreesima edizione degli Internazionali d’Italia. Analizziamo alcune interessanti partite in programma nella giornata di martedì.
Nelle ultime settimane, uscendo immediatamente di scena dai tornei di Montacarlo e Madrid, Nicolas Mahut ha confermato le proprie difficoltà sulla terra battuta, superficie sulla quale Pablo Cuevas riesce invece a esaltarsi: l’uruguaiano si è scatenato soprattutto nello scorso mese di febbraio, quando ha conquistato due titoli consecutivi, a Rio de Janeiro e a Sao Paulo. Al Foro Italico, Cuevas – il cui rendimento, da due anni e mezzo a questa parte, è cresciuto in modo esponenziale – dovrebbe ottenere una netta vittoria ai danni di Mahut.
La scorsa settimana, a Madrid, Caroline Garcia ha perso una partita dall’andamento incredibile: era in vantaggio per 6-0 3-0 contro Dominika Cibulkova, che però è riuscita a ribaltare la situazione e a imporsi per 6-4 al terzo set. Voltare pagina in modo rapido, dopo una sconfitta simile, è complicato: sulla terra battuta di Roma, la francese potrebbe essere sconfitta al primo turno dalla vincitrice del Roland Garros 2009, Svetlana Kuznetsova, che tuttora è una delle tenniste più forti su questo tipo di superficie.
Di origini russe, ma naturalizzata australiana, Daria Gavrilova è una giovane tennista che ha stupito tutti in occasione della scorsa edizione degli Internazionali d’Italia, durante la quale è riuscita a raggiungere le semifinali, peraltro dopo essere partita dalle qualificazioni. Negli ultimi dodici mesi, questa ragazza ha continuato a ottenere risultati importanti: ecco perché si ripresenta a Roma con buone possibilità di brillare ancora, a cominciare dal match contro Sabine Lisicki, reduce da prestazioni poco esaltanti e sfavorita anche dal fatto di dover giocare sulla terra battuta, superficie a lei poco congeniale.
Nelle ultime settimane, dopo aver faticato nella prima parte del 2015, Timea Bacsinszky è tornata su livelli di rendimento molto vicini a quelli raggiunti durante la passata stagione, nel corso della quale si è fatta conoscere dal grande pubblico. La svizzera – che ha recentemente trionfato a Rabat, conquistando il suo quarto titolo WTA in singolare – è di nuovo tra le top ten e sembra poter guardare al futuro con ottimismo. Yanina Wickmayer, invece, sta attraversando un periodo poco esaltante: è reduce da tre eliminazioni di fila al primo turno – rimediate a Istanbul, Praga e Madrid – e rischia seriamente di ritrovarsi nella stessa situazione anche a Roma, nelle prossime ore.
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