Lo Sporting Gijon e il Rayo Vallecano occupano la parte bassa della classifica del campionato spagnolo, ma ultimamente entrambe le squadre hanno mostrato progressi sia nel gioco che nel risultato, e stasera giocano contro, a Gijón.
SPORTING GIJON – RAYO VALLECANO | ore 20:30
Da dopo l’immeritato pareggio per 2-2 contro il Valencia al “Mestalla” (immeritato nel senso che il Rayo meritava di vincerla, quella partita), il Rayo Vallecano ha preso molto coraggio e ha cominciato a giocare decisamente meglio, nonostante gli infortuni che nel corso della stagione hanno costretto Paco Jémez a schierare giocatori che forse non immaginava di mettere titolari a questo punto del campionato. Dopo quella partita il Rayo ha ottenuto un pareggio (un altro 2-2) in casa del Deportivo e due convincenti vittorie contro Celta Vigo (3-0) e Las Palmas (2-0). Di partita in partita, i giocatori stanno mostrando maggiore familiarità con gli schemi di gioco e le richieste dell’allenatore, e anche sul piano tecnico alcuni di loro stanno facendo enormi progressi (Bebé, Jozabed). Anche il trentenne attaccante venezuelano Miku, arrivato nel mercato invernale della passata stagione, è stato ultimamente schierato al posto di Javi Guerra e ha dimostrato di meritare la fiducia dell’allenatore.
Un discorso simile, riguardo cioè recenti progressi di una squadra che se la passava piuttosto male, si può applicare anche all’avversario del Rayo di stasera: lo Sporting Gijon è imbattuto da tre partite e, rispetto al Rayo, ha il vantaggio di una difesa organizzata un po’ meglio (basta poco, a organizzarsi meglio del Rayo in difesa). Ha subito soltanto due gol nelle ultime tre partite di campionato, cioè da quando l’inattesa vittoria in casa per 5-1 contro la Real Sociedad ha restituito grande fiducia alla squadra allenata da Abelardo, storico difensore del Barcellona degli anni Novanta e idolo della città di Gijón. La sola cattiva notizia è che mancherà per infortunio il diciannovenne paraguaiano Antonio Sanabria (in prestito dalla Roma), un calciatore che sta mostrando grande “maturità” tattica e si sta rivelando decisivo per lo Sporting sulla trequarti, essendo tra i maggiormente coinvolti nelle azioni da gol della squadra.
Purtroppo nel Rayo Vallecano, tra assenti da molto tempo e assenti delle ultime ore, non sono stati convocati giocatori su cui Paco Jémez contava e conta molto, e che se avesse avuto a disposizione fin dall’inizio della stagione probabilmente il Rayo adesso non si troverebbe in quindicesima posizione in classifica: Raúl Baena, Zé Castro, Javi Guerra, Toño Martínez, Patrick Ebert, David Cobeño, Antonio Amaya, Razvan Rat, Aras Özbiliz. Sarà molto difficile venire via da Gijón con una vittoria, e ancora più difficile non subire gol considerando anche l’assenza dello squalificato Ze Castro su una fascia in cui Jony, dall’altra parte, potrebbe creare numerosi pericoli. Allo stesso modo è piuttosto plausibile che almeno un gol il Rayo riesca a segnarlo, considerando il buon momento di Miku, Bebé e Jozabed: l’azione compiuta da tutti e tre in occasione del secondo gol contro il Las Palmas è stata veramente pregevole, il genere di azione di cui Paco sarà rimasto molto, molto soddisfatto.
Le probabili formazioni:
SPORTING GIJON: Cuellar; Vranjes, Luis Hernandez, Meré, Isma Lopez; Rachid, Alvarez; Carmona, Jony, Halilovic; Guerrero.
RAYO VALLECANO: Juan Carlos; Quini, Llorente, Tito, Nacho; Trashorras, Iturra; Pablo Hernandez, Jozabed, Bebé; Miku.
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