L’undicesima giornata di Serie A inizia sabato con i due anticipi in programma alle 18 e alle 20:45: analisi, pronostici e probabili formazioni.
La Juventus ha perso contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale di Serie A e ha così ormai detto definitivamente addio allo scudetto, a meno di una rimonta che avrebbe del clamoroso e che in questo momento è difficile anche solo immaginare. A inizio campionato ci sono stati parecchi infortuni a complicare i piani dell’allenatore Allegri, che si è ritrovato con a disposizione una rosa di calciatori diversa da quella dell’anno passato, priva del carisma e della mentalità vincente di Pirlo, Vidal e Tevez e con tanti nuovi calciatori, la maggior parte dei quali giovani.
Col passare delle settimane Allegri sta avendo sempre meno giustificazioni. Ormai non c’è più una situazione di emergenza con gli infortuni, e la rosa a disposizione del tecnico magari non sarà da scudetto sicuro ma nemmeno da dodicesima posizione. L’allenatore sta facendo alcuni errori di valutazione, e il primo è quello di non essere ancora riuscito a trovare una formazione tipo e un modulo di gioco prevalente. Contro il Sassuolo – sebbene l’assenza dell’ultima ora di Marchisio abbia complicato i piani – ancora una volta Allegri ha cambiato modulo e calciatori col risultato che nel primo tempo la squadra ha giocato male e la sconfitta alla fine pur se non meritata ci può stare.
L’espulsione di Chiellini, le continue proteste dei calciatori bianconeri a ogni decisione arbitrale, le parole di Buffon a fine partita fanno capire che c’è un certo nervosismo in casa bianconera, e il derby contro il Torino non è di certo la partita giusta per ritrovare serenità. Anche perché pure la squadra rivale non se la passa bene, con appena due punti fatti nelle ultime quattro partite e due brutte sconfitte consecutive in trasferta contro Carpi e Lazio.
Sarà una partita tesa come lo è ogni derby (vedere il video del fallo di Glik a titolo d’esempio) e quest’anno ancora di più visto il contesto in cui le due squadre si ritrovano a giocarlo. Negli ultimi sei precedenti ci sono stati parecchi cartellini (in totale 29 ammonizioni e 3 espulsioni), motivo per cui puntare sull’over 5.5 cartellini gialli su # a quota 1.74 può essere una buona idea.
Per il resto la Juventus questa partita non dovrebbe perderla, perché l’assenza per squalifica di Chiellini è forse un vantaggio visto come sta giocando nell’ultimo periodo, mentre i rientri nella formazione titolare di Marchisio e Khedira sono fondamentali. Con Khedira titolare la Juventus ha vinto tre partite e pareggiato le altre due, subendo in totale un solo gol. Nelle quattro partite in cui Marchisio è rimasto in campo per tutti e novanta i minuti di gioco la Juventus ha fatto due vittorie e due pareggi senza mai subire gol.
Il Torino in trasferta finora ha sempre subito gol, passando sempre in svantaggio anche nelle due occasioni in cui non ha perso contro Frosinone e Verona. Per questo motivo si può provare come altro pronostico di questa partita “squadra in casa segna il primo gol”.
Probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon, Caceres, Bonucci, Barzagli, Evra, Khedira, Marchisio, Pogba, Cuadrado, Dybala, Morata.
TORINO: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Bruno Peres, Benassi, Vives, Baselli, Molinaro, Quagliarella, Maxi Lopez.
SQUADRA IN CASA SEGNA PRIMO GOL (1.46, Eurobet)
Di solito a vincere il campionato di Serie A sono le squadre che hanno la migliore difesa e non il migliore attacco. Questo è uno dei pochi motivi per cui i tifosi dell’Inter possono credere nella possibilità che la loro squadra del cuore possa competere fino alla fine per la vittoria del campionato. L’Inter non solo ha la migliore difesa della Serie A con 7 gol subiti, 4 di questi gol li ha presi in una sola partita. Finora Handanovic ha mantenuto la porta inviolata in ben sei occasioni e per com’era l’Inter l’anno scorso, con una fase difensiva pressoché disastrosa, già questo è un mezzo miracolo.
Il problema dell’Inter è l’attacco, che segna poco, e più in generale la manovra che è sempre lenta e procede troppo per vie orizzontale. Gli stessi centrocampisti che assicurano copertura alla difesa non sono però abili in fase di impostazione. La squadra segna poco e fa fatica a creare occasioni da rete e a mandare al tiro il povero Icardi che per i palloni giocabili che ha ricevuto finora ha fatto il possibile e anche di più. Se l’Inter non migliorerà sotto questo aspetto sarà difficile non solo competere per lo scudetto ma anche per il secondo o terzo posto con relativa qualificazione alla prossima Champions League. Nel frattempo però Mancini in questa partita baderà prima di tutto a continuare a difendere bene, senza cambiare nulla a livello tattico e senza sbilanciarsi, perché provare ad attaccare la Roma come fatto dalla Fiorentina sarebbe un suicidio.
La Roma pur facendo un possesso palla del 30% ha vinto 2-1 a Firenze, creando parecchie occasioni da gol in contropiede. La Roma ha il migliore attacco del campionato e in questo periodo gli riesce tutto bene: Pjanic fa gol ogni due-tre calci di punizione che tira, persino Gervinho è diventato letale in zona gol. Di fronte però i giallorossi si troveranno una squadra molto fisica che difende bene, e che in 6 delle ultime 8 partite ha fatto 0-0 nel primo tempo. La Roma come a Firenze giocherà con Gervinho e Salah bassi che aiuteranno i terzini in fase di non possesso palla, sperando che la linea di difesa avversaria si alzi per trovare spazi in contropiede. Difficilmente Mancini farà cadere i suoi calciatori in questa trappola e così soprattutto il primo tempo potrebbe diventare estremamente tattico e con poche occasioni da gol. E se la partita non si sblocca per il colpo di un singolo nei primi minuti, le puntate sull’under sono ad alta probabilità di riuscita.
Probabili formazioni
INTER: Handanovic, Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus, Guarin, Medel, Brozovic, Jovetic, Icardi, Perisic.
ROMA: Szczesny, Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne, Nainggolan, De Rossi, Pjanic, Gervinho, Dzeko, Salah.
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