Analisi, probabili formazioni e pronostici per tre delle sei partite di Serie A in programma domenica pomeriggio alle 15.
Il Verona è l’unica squadra di Serie A a non avere ancora vinto una partita, per questa sfida contro l’Udinese c’è da aspettarsi per questo motivo grande determinazione da parte dei calciatori e l’immancabile aiuto dei tifosi dello stadio “Bentegodi” che spesso fa la differenza. L’allenatore Mandorlini tra l’altro durante la sosta ha recuperato parecchi calciatori titolari, su tutti Pazzini che in assenza di Toni andrà a giocare da attaccante centrale. Negli schemi del Verona la presenza di un attaccante abile nel gioco aereo è fondamentale.
Al contrario del Verona, nell’Udinese la sosta ha peggiorato la situazione visto che l’allenatore Colantuono avrà parecchi indisponibili (Guilherme, Merkel, Heurtaux, Duvan Zapata e Kone) oltre a Thereau che in non perfette condizioni fisiche partirà dalla panchina. Senza Duvan Zapata e Thereau in attacco ci sarà il solo Di Natale che rischia di essere abbandonato a se stesso e che in trasferta negli ultimi due anni ha combinato poco a livello di gol fatti.
Il Verona ha sempre subito almeno un gol a partita in questo campionato, mai però nei primi tempi. L’Udinese dopo la vittoria a sorpresa molto fortunata a Torino contro la Juventus, ha poi sempre subito almeno un gol a partita. Almeno un paio di gol in questa partita dovrebbero arrivare, con il Verona leggermente favorito.
Probabili formazioni
VERONA: Rafael, Pisano, Moras, Marquez, Souprayen, Sala, Greco, Hallfredsson, Siligardi, Pazzini, Juanito Gomez.
UDINESE: Karnezis, Wague, Danilo, Felipe, Edenilson, Badu, Lodi, Adnan, Bruno Fernandes, Thereau, Di Natale.
Il partitone di questa ottava giornata di Serie A è Napoli-Fiorentina, ancora più di Inter-Juventus. Non tanto per la possibilità che queste due squadre lottano fino alla fine per lo scudetto, quanto per il calcio offensivo fatto vedere nelle prime partite che lascia immaginare una sfida emozionante e ricca di gol.
Da un punto di vista tattico i due allenatori Sarri e Paulo Sousa hanno fatto vedere parecchie novità, soprattutto a livello offensivo. I calciatori sembrano convinti dai progetti dei due allenatori e in campo stanno dando il massimo anche a livello agonistico.
Il Napoli sta giocando con il 4-3-3: il baricentro è sempre alto, i calciatori fanno un pressing continuo e quando la squadra è in possesso del pallone tutti hanno le idee chiare sul da farsi. La sorpresa positiva in questo avvio di stagione è stato Jorginho, dinamico e sempre preciso nei passaggi grazie anche ai continui movimenti dei suo compagni. I movimenti di Insigne mettono sempre in difficoltà le difese avversarie, riesce con grande abilità a muoversi tra le linee di difesa e centrocampo delle squadre contro cui gioca, e poi gli inserimenti di Allan e Hamsik più i movimenti di Higuain e Insigne fanno il resto. Questa contro la Fiorentina sarà una prova soprattutto per la difesa, che ha preso un solo gol nelle ultime quattro partite e dovrà confermare gli attuali miglioramenti contro una squadra molto abile in attacco.
La Fiorentina nelle intenzioni di Paulo Sousa fa pure un calcio offensivo e pressa con il baricentro molto alto, non sempre però i calciatori sono riusciti a mettere in pratica i dettami del loro allenatore, soprattutto nelle partite contro le “piccole”. La Fiorentina ha fatto dei partitoni contro Milan e Inter, e questo lascia ben sperare in vista della sfida con il Napoli.
Partita da “gol” (entrambe le squadre segnano), con il Napoli leggermente per il fattore campo (al San Paolo ha fatto 2.6 gol in media a partita nelle ultime 21 sfide interne) e per l’ottimo stato di forma dei suoi titolari, incluso Higuain che non convocato dall’Argentina ha potuto prepararsi al meglio alla sfida in queste due settimane.
Probabili formazioni
NAPOLI: Reina, Hysaj, Albiol, Kuolibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne.
FIORENTINA: Tatarusanu, Roncaglia, Rodriguez, Astori, Blaszczykowsky, Badelj, Vecino, Marcos Alonso, Borja Valero, Ilicic, Kalinic.
Sarà una partita molto complicata per la Lazio, perché il Sassuolo in casa non ha mai perso finora e perché l’allenatore Pioli dovrà fare a meno di tre titolari fondamentali nel gioco della sua squadra: De Vrij, Biglia e Parolo senza dimenticare Djordjevic in attacco.
La Lazio con Biglia in campo ha vinto 5 partite su 6 in questa stagione, senza l’argentino ne ha perse 3 su 6. De Vrij ha mostrato la sua importanza nella tenuta della difesa già nella scorsa stagione, quando in sua assenza la Lazio ha perso 5 partite su 8.
Il Sassuolo invece rispetto alla brutta partita persa contro l’Empoli – la prima in stagione – ritrova due titolari fondamentali come Acerbi e Berardi. La Lazio in trasferta ha finora sempre subito almeno un gol a partita, ben 10 in totale su appena 3 partite giocate finora fuori casa.
Sarà una partita aperta tra due squadre che fanno un calcio offensivo e spesso commettono gravi errori – anche individuali – in difesa: “gol” pronostico base, con il Sassuolo favorito per l’assenza di De Vrij, Biglia e Parolo nella Lazio e perché l’allenatore Di Francesco al contrario di Pioli ha avuto a disposizione nelle ultime due settimane quasi tutti i calciatori che saranno titolari domenica per preparare al meglio la sfida.
Probabili formazioni
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Berardi, Defrel, Floro Flores.
LAZIO: Marchetti, Basta, Gentiletti, Mauricio, Lulic, Onazi, Cataldi, Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Keita.
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