Analisi, probabili formazioni e pronostici per tre delle sei partite di Serie A in programma domenica pomeriggio alle 15.
L’Atalanta dopo una serie di cinque partite consecutive senza sconfitte ha perso prima della sosta, ma lo ha fatto in casa della squadra prima in classifica, la Fiorentina, in una partita resa ancora più difficile dal fatto di dovere giocare in dieci contro undici per tutto il secondo tempo. Contro il Carpi l’Atalanta ha l’occasione giusta per tornare a fare subito risultato. La squadra allenata dall’esperto Edy Reja è complessivamente più attrezzata del Carpi, ha maggiore esperienza in Serie A e ha un’ottima tradizione per quanto riguarda le partite in casa.
Il Carpi in trasferta finora ha fatto pena, facendo un punto su tre partite giocate ma soprattutto subendo addirittura 12 gol. Il cambio di allenatore ha subito fatto effetto, alla prima con Sannino in panchina al posto di Castori il Carpi ha vinto contro il Torino. Qui al Veggente però siamo abbastanza scettici della possibilità di risalita in classifica del Carpi, che è poco solida in difesa anche perché non ha un portiere in grado di dare sicurezza al reparto. Il Carpi insieme al Montpellier è l’unica squadra nei maggiori campionati europei ad avere fatto giocare già tre portieri diversi. Brkic ha fatto malissimo, Benussi non è andato meglio, Sannino potrebbe confermare Belec dopo il buon esordio contro il Torino. Belec in passato non è riuscito a imporsi da titolare nemmeno in Serie B al Crotone, difficilmente riuscirà a farlo in Serie A col Carpi. La mancanza di continuità di rendimento dei portieri sarà un limite del Carpi in questo girone di andata, l’Atalanta proverà ad approfittarne.
Reja ritrova l’ottimo Pinilla in attacco e si affiderà nella manovra offensiva a Moralez e soprattutto al “Papu” Gomez che è il calciatore di Serie A con il maggior numero di dribbling riusciti in questa stagione, e finora è stato anche il calciatore dell’Atalanta a tirare più volte in porta.
Probabili formazioni
ATALANTA: Sportiello, Masiello, Toloi, Cherubin, Dramè, Kurtic, De Roon, Carmona, Moralez, Pinilla, Gomez.
CARPI: Belec, Zaccardo, Bubnjic, Gagliolo, Letizia, Lollo, Cofie, Fedele, Gabriel Silva, Matos, Borriello.
Dopo il pareggio a Torino contro la Juventus e la vittoria in casa con l’Empoli il Frosinone ha interrotto la mini-serie positiva perdendo all’Olimpico contro la Lazio 2-0. Dopo 7 partite il Frosinone ha fatto 4 punti, pochini, ma se messi in relazione col potenziale della squadra si può dire che l’allenatore Stellone ha fatto comunque un ottimo lavoro. Il Frosinone ha dei mezzi tecnici molto limitati per la Serie A, ma gioca con grande intensità e grinta e finora non ha mai subito più di due gol in una singola partita.
La differenze maggiore tra il Frosinone e la prossima avversaria di campionato riguarda la fase offensiva. La Sampdoria ha fatto meno tiri totali del Frosinone, ma se il Frosinone ha trasformato in gol solo il 5.8% dei tiri fatti (la peggiore in serie A), la Sampdoria è seconda in questa speciale graduatoria con il 22.8% e ha anche la migliore percentuale di tiri nello specchio della porta rispetto a quelli fatti (57.9%). La Sampdoria è molto pericolosa quando attacca grazie all’ottimo stato di forma di Eder e Muriel, che stanno facendo dei partitoni e che sono aiutati da Soriano e – quando gioca – dal talentuoso Correa.
I problemi per la Sampdoria riguardano piuttosto la fase difensiva, pessima soprattutto in trasferta dove ha sempre subito almeno due gol a partita. La maggiore tecnica e abilità in attacco della Sampdoria spinge a puntare sulla doppia chance esterna, in una partita da “gol” (entrambe le squadre segnano).
Probabili formazioni
FROSINONE: Leali, Rosi, Diakitè, Blanchard, Pavlovic, Tonev, Gucher, Chibsah, Soddimo, Dionisi, Ciofani.
SAMPDORIA: Viviano, Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah, Ivan, Barreto, Carbonero, Soriano, Eder, Muriel.
Genoa-Chievo sarà probabilmente una bella partita sul piano tattico, ma sarà difficile vedere parecchi gol come del resto capita in quasi tutte le partite della squadra allenata da Maran. Il Chievo – come scritto più volte – da quando l’anno scorso Maran ha messo Bizzarri in porta ha subito pochissimi gol (30 su 36 partite, 15 delle quali terminate con la porta inviolata) e anche in questa stagione le cose stanno andando bene, visto che ha la seconda migliore difesa dopo quella della Fiorentina con soltanto 5 gol subiti. Il Chievo come l’anno scorso ha però dei problemi in attacco, e nelle ultime cinque partite giocate dal Chievo nessuna squadra ha fatto più di un gol, il che vuol dire che tutte le partite sono finite col segno “under 2.5”.
Il Genoa in estate ha fatto parecchi cambi, l’inizio di stagione è stato complicato per questo motivo e anche per gli infortuni a parecchi calciatori, tra cui Perin, Perotti e Pavoletti che saranno probabilmente per la prima volta in stagione tutti e tre titolari in questa partita. Il ritorno del bravissimo portiere Perin – sebbene Lamanna lo abbia sostituito in modo egregio – è un motivo in più per puntare sull’under 2.5 in questa partita, tenendo pure conto del fatto che il Genoa ha segnato solo due gol nelle ultime cinque partite di campionato.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Izzo, Burdisso, De Maio, Cissokho, Rincon, Dzemaili, Laxalt, Perotti, Pavoletti, Capel.
CHIEVO: Bizzarri, Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, Rigoni, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Paloschi.
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