Nel tardo pomeriggio si giocano altre due partite di Liga, e quindi ecco le probabili formazioni e i pronostici riguardo Espanyol – Getafe e Deportivo La Coruna – Real Sociedad: intanto spieghiamo quanto e come sono cambiate queste quattro squadre.
Nel guazzabuglio di mediocrità e incostanza che era diventato il gruppo di squadre di medio-bassa classifica del campionato spagnolo nella passata stagione, l’Espanyol è progressivamente emerso come una delle formazioni migliori. Considerando le possibilità economiche e le ridotte ambizioni stagionali, ha chiuso il campionato più che dignitosamente in decima posizione ed è arrivato alle semifinale di Coppa del Re (eliminato dall’Athletic Bilbao).
Nel calciomercato estivo ci sono stati movimenti più rilevanti in uscita che in entrata: sono andati via l’ottimo portiere titolare, Kiko Casilla (passato al Real Madrid), e Stuani (passato al Middlesbrough) così come Sergio García e il promettente Lucas Vasquez; ma dalle giovanili del Real Madrid è arrivato in prestito l’ala sinistra Burgui, un 21enne che avrà certamente qualche occasione di mostrare il proprio valore (forse parte titolare già alla prima). Sergio González, che conosce benissimo l’ambiente ma è allenatore della prima squadra solo da maggio scorso (preso il posto di Aguirre), quest’anno ha anche avuto modo di seguire la squadra fin dalla preparazione estiva. Per rinforzare la difesa sono arrivati Ciani (ex Lazio), il 23enne cileno Enzo Roco (in prestito dallo O’Higgins) e Antonio Raillo.
Anche in questa stagione le possibilità di disputare un buon campionato saranno affidate sostanzialmente a quei pochi calciatori che stanno qualitativamente un po’ sopra la media della squadra: Caicedo (9 gol l’anno scorso: deve e può fare di più) e Hector Moreno, il vero pilastro della difesa a 4 di Sergio (oltre che il migliore nei colpi di testa da calci piazzati). Dal Real Madrid, nelle scorse ore, è arrivato in prestito anche il 19enne Marco Asensio, un centrocampista molto veloce, che in seconda divisione ha fatto cose molto buone con il Maiorca: il Real vuole che giochi, e quindi alcuni giornali riferiscono che nel contratto di prestito sia stata inserita una clausola che vincola l’Espanyol a schierare Asensio in un numero minimo di partite.
Il Getafe – dopo aver chiuso una stagione deludente al 15° posto, solo due punti sopra la quota salvezza – comincia la stagione con le solite inadeguatezze, alle quali si aggiunge la consapevolezza di avere un allenatore molto apprezzato ma completamente nuovo nel giro della squadra. Francisco Escriba, principale responsabile della promozione dell’Elche nel 2013, avrà il compito di allestire una formazione decente a partire dalle poche risorse disponibili. Molto dipende dal rendimento dell’ala destra Pedro Leon, probabilmente il miglior giocatore della squadra, e dall’impatto con la nuova stagione da parte del 18enne argentino Emiliano Buendía, che a centrocampo potrebbe avere più responsabilità che in passato.
Le motivazioni che inducono a considerare piuttosto probabile una vittoria dell’Espanyol, magari non esagerata, sono il fattore campo, l’obiettiva differenza qualitativa tra le due rose, e infine il fatto che il Getafe dovrà affrontare una probabile fase iniziale di “collaudo” tattico, con il nuovo allenatore Escriba che non potrà schierare in difesa il giocatore con più esperienza (Roberto Lago, squalificato). Fino a ottobre, peraltro, Escriba dovrà anche fare a meno di un giocatore decisivo a centrocampo: Karim Yoda, infortunato al tendine rotuleo.
Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Pau; Duarte, Enzo Roco (o Raillo), Álvaro, Arbilla; Javi López, V. Sánchez; V. Álvarez, Salva Sevilla, Monañés; Caicedo.
GETAFE: Guaita; Vigaray, Velázquez, Vergini, Damián; Lacen, Juan Rodríguez (o Medran); Sarabia, Emi Buendia, Pedro León; Álvaro V.
Della Real Sociedad si parla moltissimo come una delle squadre della Liga che in questa stagione potrebbero ottenere i risultati mancati nella passata stagione (una qualificazione per le coppe europee, quantomeno). Il fatto che Moyes stavolta abbia potuto seguire l’intera preparazione della squadra fin dall’estate è certamente un vantaggio, ma anche un alibi in meno in caso di fallimento. Per lunghi tratti il contributo principale e più evidente offerto da Moyes alla costruzione tattica della squadra, nella passata stagione, è sembrata essere la maggiore organizzazione sul piano difensivo, sebbene in trasferta i risultati della Real Sociedad siano stati pessimi, irriconoscibili rispetto a quelli ottenuti allo stadio “Anoeta”.
Quello che comunque mancava, sia in casa che in trasferta, era un attacco prolifico e costante (il contrario, cioè, delle caratteristiche dell’attaccante titolare: Carlos Vela, nazionale messicano di gran talento ma di una discontinuità irritante). La società spera di aver risolto il problema alla meno peggio con l’ingaggio di Jonathas (ex Torino, Pescara e Brescia, l’anno scorso titolare nell’Elche e autore di 14 gol), un attaccante onesto, abbastanza veloce, seguito per un certo temppo anche dal Napoli come vice-Higuain. Sarà affiancato da Bruma, giovane ala destra presa dal Galatasaray. Con quei tre lì davanti – ammesso che Moyes decida effettivamente di schierarli in un rischioso 4-3-3 – la velocità non dovrebbe mancare. Tra gli altri, c’è da segnalare pure Diego Reyes, un centrocampista di 22 anni arrivato in prestito dal Porto.
In prestito dal Deportivo Maldonado è arrivato invece un buon portiere, il 23enne argentino Gerónimo Rulli, che non era esattamente la richiesta principale di Moyes ma per rinforzare il reparto difensivo effettivamente conveniva prendere pure lui (pare lo seguisse anche il Valencia ma lui voleva giocare a San Sebastian).
Il Deportivo nella stagione scorsa si è salvato all’ultima giornata chiudendo con un pareggio per 2-2 al Camp Nou, e classificandosi al sedicesimo posto con lo stesso numero di punti dell’Eibar (ma prima dell’Eibar, per via della classifica avulsa). Le uniche relative “soddisfazioni” sono state alcune clamorose vittorie come l’1-0 contro l’Athletic Bilbao e soprattutto un incredibile 4-0 al Valencia. Nonostante le modeste premesse relative al campionato scorso, il Deportivo si presenta però a questa nuova stagione con una rosa nettamente migliorata in tutti i reparti, grazie a una serie di “innesti” che a noi piacciono molto. Sono andati via Helder Postiga, in India, e Isaac Cuenca, in Turchia, e questo ha permesso di allestire una squadra molto diversa in alcuni ruoli importanti.
Intanto è arrivato in prestito dal Valencia uno dei preferiti del Veggente, il 22enne italo-argentino Federico Cartabia, un’ala sinistra di piccola statura ma di ottima tecnica individuale, che l’anno scorso ha giocato in prestito nel Cordoba. Ha tutto ancora da dimostrare, certo, ma è uno dei giocatori con il maggior potenziale in tutta la rosa. I due acquisti più utili nell’immediato, invece, sono probabilmente due 33enni di grande esperienza nel calcio spagnolo, per rinforzare due reparti fondamentali: in difesa Fernando Navarro (ex Barcellona, Maiorca e Siviglia) e a centrocampo Cani (ex Real Saragozza, Villarreal e Atletico Madrid). Tra gli acquisti a titolo definitivo più rilevanti, meritano di essere citati anche il centrocampista Lucas Perez e il trequartista e attaccante Celso Borges del Costa Rica.
Sebbene la Real Sociedad sia una squadra tecnicamente superiore al Deportivo, una vittoria in trasferta al Riazor alla prima giornata rimane un pronostico abbastanza rischioso, tanto più se si considera che il Deportivo quest’anno ha messo insieme una buona squadra, che quasi certamente a fine campionato si troverà in una posizione di classifica migliore di quella della passata stagione (ambé, capirai lo sforzo). A favore della Real Sociedad, soprattutto in queste prime giornate, potrebbe più che altro giocare il fatto che la squadra è cambiata relativamente poco: per cominciare a vincere un po’ in trasferta occorre però una mentalità e un approccio alle partite completamente diversi.
Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Laure, Sidnei, Arribas, Navarro; Mosquera, Bergantiños; Cartabia, Cani, Fajr; Lucas Perez (o Riera).
REAL SOCIEDAD: Rulli; Zaldua, Reyes, I. Martínez, De la Bella; Markel, Pardo, Granero; Vela, Bruma, Jonathas.
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