Le analisi, le probabili formazioni e i pronostici sui play-off della Champions League: Astana-APOEL Nicosia, Bate Borisov-Partizan Belgrado, Lazio-Bayer Leverkusen, Manchester United-Club Brugge e Sporting Lisbona-Cska Mosca.
Astana e APOEL si sfideranno per la prima volta e nessuna di queste due squadre, peraltro, ha mai giocato contro una formazione della nazione avversaria. Si tratta di una partita mai vista prima d’ora tra i campioni del Kazakistan e i campioni di Cipro. Tra le due formazioni quella più abituata a giocare partite a questi livelli è l’APOEL Nicosia, che l’anno scorso si è qualificato per la fase a gironi giocando ottime partite anche contro squadroni come Barcellona e PSG. Nei turni precedenti di questi preliminari l’APOEL si è qualificato vincendo complessivamente una sola partita su quattro: dopo il doppio pareggio contro il Vardar, ha vinto 2-1 la partita di andata contro il Midtjylland in trasferta e perso poi 1-0 in casa in una partita condizionata dal fatto di avere giocato più di un tempo in dieci contro undici.
L’APOEL ha una squadra che rende di più quando può fare una partita difensiva ripartendo in contropiede, ed è quello che farà contro l’Astana. Ha fatto gol in tutte e due le trasferte giocate finora nei preliminari, e nelle due partite giocate in casa nei due turni precedenti ha sempre subìto almeno un gol contro Maribor (1) e Hjk (addirittura 3).
Sul piano fisico l’Astana potrebbe averne di più: l’APOEL Nicosia – che mercoledì scorso ha perso ai calci di rigore la finale di Supercoppa contro l’AEL – deve ancora iniziare il suo campionato, mentre l’Astana sta giocando la fase a gironi finale (coinvolge le prime sei classificate della stagione regolare, e martedì scorso l’Astana ha giocato l’ultima partita vincendo 1-0 contro l’Aktobe). Il fattore campo e la migliore forma fisica potrebbero bastare per portare via il massimo, che ora come ora sembrerebbe un pareggio: l’APOEL ha una squadra complessivamente più forte e abituata a giocare partite di questo tipo.
Probabili formazioni
ASTANA: Eric, Aničić, Beysebekov, Ilič, Postnikov, Maksimović, Cañas, Kéthévoama, Dzholchiyev, Zhukov, Nuserbayev.
APOEL NICOSIA: Waterman, Carlão, Mário Sérgio, Iñaki Astiz, Nuno Morais, K. Makridis, Efrem, De Vincenti, Alexandrou, Piątkowski, Luís Leal.
Come nel caso di Astana-APOEL, anche BATE Borisov e Partizan Belgrado non hanno mai giocato una contro l’altra e nessuna delle due squadre ha mai incrociato una formazione della nazione avversaria. Il calcio serbo, rappresentato dai campioni del Partizan Belgrado, ha sicuramente una più lunga tradizione rispetto a quello bielorusso, ma il Bate Borisov ha spesso partecipato alla fase a gironi della Champions League negli ultimi anni togliendosi anche lo sfizio di vincere contro formazioni blasonate tipo Athletic Bilbao e soprattutto Bayern Monaco.
Il Bate Borisov ha un ottimo rendimento recente nei preliminari di Champions League, e il fatto di giocarli in pieno campionato bielorusso – mentre parecchie altre squadre di solito devono ancora iniziare i propri campionati – è spesso un vantaggio non di poco conto. Dopo avere superato agevolmente il turno precedente contro il Dundalk, il Bate Borisov è stato parecchio fortunato nel sorteggio superando agevolmente i modesti ungheresi del Videoton. Ora se la vedrà con il Partizan, che nel turno precedente ha fatto fuori una squadra di grande tradizione come lo Steaua Bucarest (che però per problemi economici ha dovuto ridimensionare i suoi obiettivi).
Nelle ultime cinque partite ufficiali il Partizan ha sempre subìto almeno un gol: complessivamente undici, cioè un po’ troppi. Il Bate Borisov proverà ad approfittare delle attuali incertezze della difesa serba per fare un risultato positivo in casa, dove nei preliminari di Champions League è imbattuto da cinque partite consecutive. Ha più esperienza, come detto, ma il Partizan ha attaccanti di qualità come Oumarou e Bojinov e giovani dal grande potenziale come Andrija Zivkovic, Nikola Ninkovic e Ivan Saponjic.
Probabili formazioni
BATE BORISOV: Chernik, Dubra, Milunović, Mladenović, Nikolić, Zhavnerchik, Gordeychuk, Karnitskiy, Volodko, Rodionov, Aleksievich.
PARTIZAN BELGRADO: Živković, Balažic, Vulićević, Fabrício, Petrović, Babović, Brašanac, Jevtović, Živković, Bojinov, Oumarou.
Lazio e Bayer Leverkusen si sono già affrontate in passato in Champions League: nella prima fase a gironi 1999-2000 le due squadre hanno pareggiato due volte per 1-1. La Lazio ha vinto le ultime tre partite giocate in Europa contro avversarie tedesche; il Leverkusen ha vinto appena tre delle ultime otto sfide contro formazioni della Serie A.
Il Bayer Leverkusen ha vinto la prima giornata di campionato battendo in casa in rimonta 2-1 l’Hoffenheim. Sul piano fisico i tedeschi – che hanno pure giocato una partita della Dfb Pokal – potrebbero essere avvantaggiati sulla Lazio. La Lazio, pur avendo iniziato la preparazione fisica con anticipo per preparare i preliminari di Champions League e la finale di Supercoppa Italiana, ha mostrato un preoccupante ritardo sul piano della corsa rispetto agli avversari sia nelle amichevoli che contro la Juventus.
Ha cambiato poco rispetto alla scorsa stagione: sono arrivati Hoedt, Kishna e Milinkovic-Savic ma sono rimasti tutti i calciatori che hanno fatto la differenza l’anno scorso, tipo Biglia, Candreva e Felipe Anderson. Ma nelle quattro amichevoli giocate finora più la finale di Supercoppa lo schema offensivo della Lazio ha generato più che altro danni in fase difensiva: i biancocelesti hanno perso contro Vicenza, Anderlecht, Sigma Olomuc e Mainz subendo complessivamente dodici gol. (Nella partita contro la Juventus, bisogna aggiungerlo, mancavano però per squalifica Parolo e Lulic, due titolari molto importanti).
Il calcio proposto dalla Lazio di Pioli l’anno scorso è stato probabilmente il più bello della Serie A: una tattica offensiva quanto quella del Bayer Leverkusen. Ecco, Lazio-Bayer Leverkusen sarà probabilmente decisa dagli attaccanti: passerà il turno quale delle due squadre sarà più “lucida” in zona gol. Saranno due partite in cui i gol non dovrebbero mancare: Lazio e Bayer sono due squadre che attaccano meglio di come difendono. Tutte e due basano il loro gioco sul pressing e sul baricentro alto; la tattica funziona fin a quando i calciatori hanno corsa e resistenza, che potrebbero venire meno soprattutto nel secondo tempo visto che siamo a inizio stagione e i carichi di lavoro si fanno sentire. A quel punto, col pressing meno efficace, potrebbero esserci più spazi da attaccare: l’over 1.5 secondo tempo è a quota 2.12 su Eurobet, che attualmente offre 10 # subito dopo il primo deposito da almeno 10€ + un bonus (fino a un massimo di 100€) del 50% dell’importo delle scommesse effettuate entro 7 giorni dalla registrazione (vale solo per le scommesse multiple con almeno 3 eventi con quota minima 1.20 e moltiplicatore totale minimo 2.50).
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Probabili formazioni
LAZIO: Berisha, Gentiletti, De Vrij, Lulic, Basta, Parolo, Biglia, Cataldi, Candreva, Klose, Felipe Anderson.
BAYER LEVERKUSEN: Leno, Hilbert, Tah, K. Papadopoulos, Wendell, L. Bender, Kramer, Bellarabi, Son, Mehmedi, Kießling.
Manchester United e Club Brugge non si sono mai incontrati nelle competizioni europee. Il Manchester ha vinto quattro delle sei partite contro avversari belgi mentre il Club Brugge non vince da sei partite contro le formazioni di Premier League. Sul piano della preparazione fisica, Manchester United e Club Brugge dovrebbero essere sugli stessi livelli, visto che i campionati sono iniziati quasi contemporaneamente.
Il fattore campo dovrebbe essere ancora più decisivo del solito in questo caso. Il Manchester United a Old Trafford ha avuto un buon rendimento anche nell’anno buio di Moyes, mentre il Club Brugge in trasferta negli ultimi tempi ha avuto un rendimento pessimo. In questa stagione ha perso tre partite su quattro, e contando anche il finale dello scorso anno le sconfitte salgono a otto su dieci partite.
L’allenatore del Manchester United Van Gaal ha fatto un’altra mezza rivoluzione nel suo secondo anno alla guida del club. Nella scorsa stagione il Manchester United pur tra mille difficoltà è riuscito a qualificarsi in Champions League e ad avere un buon rendimento nelle partite in casa, ma il gioco espresso non è mai stato dei migliori e la difesa non ha mai dato agli osservatori la sensazione di essere una difesa “solida”.
Van Gaal ha fatto parecchi acquisti ma non si capisce perché non abbia preso un difensore centrale forte, sebbene disponibili in giro non ce ne siano poi così tanti. Gli acquisti sono di alto profilo: Darmian, Schneiderlin, Schweinsteiger e Depay. Lo schema di gioco sembra finalmente chiaro, e sarà il 4-2-3-1 con Schneiderlin e Schweinsteiger sulla mediana. Il francese negli ultimi due anni al Southampton ha dimostrato di essere un grande centrocampista di rottura, portando a termine oltre 200 tackle. Sulla qualità del gioco di Schweinsteiger in fase di impostazione ci sono pochi dubbi, soprattutto in una squadra che gli viene costruita intorno: il tedesco fa i passaggi, tutti gli altri corrono. Le incursioni di Darmian, la velocità di Depay e i movimenti di Rooney avranno più senso con Schweinsteiger in campo.
Nonostante l’assenza di un difensore di altissimo livello e la discutibile scelta di puntare su Romero come portiere sacrificando De Gea, nelle prime due partite il Manchester United ha sempre mantenuto la porta inviolata. Potrebbe riuscirci anche stavolta, ma il pronostico più probabile e unico per questa partita è la vittoria del Manchester United anche perché il Club Brugge ha pure parecchi calciatori infortunati: Duarte, Denswil, Gedoz, Rafaelov e Izquierdo.
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Probabili formazioni
MANCHESTER UNITED: Romero, Darmian, Smalling, Blind, Shaw, Schweinsteiger, Depay, Schneiderlin, Mata, Rooney, Young.
CLUB BRUGGE: Bruzzese, De fauw, De Bock, Mechele, Cools, Vormer, Simons, Vázquez, De Sutter, Diaby, Dierckx.
C’è un precedente molto importante tra queste due squadre: risale al 2005, quando il CSKA Mosca vinse la finale di Coppa Uefa col risultato di 3-1. Ora in palio c’è la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, obiettivo molto importante a livello economico. Negli ultimi anni il CSKA Mosca è stato una presenza fissa in questa competizione, mentre lo Sporting Lisbona è tornato a giocare l’anno scorso in Champions League dopo una lunga assenza visto che l’ultima partita risaliva al 2009.
Lo Sporting Lisbona ha grandi ambizioni, ha preso un nuovo allenatore di grande esperienza (Jorge Jesus) dai rivali storici del Benfica e ha preso sul mercato parecchi nuovi calciatori come Aquilani, Bruno Paulista, Gutiérrez, Ciani ed Ewerton. Lo Sporting Lisbona ha inoltre alcuni giovani di grande qualità come Carlos Manè, Joao Mario e soprattutto William Carvalho, che però è infortunato. L’anno scorso è rimasto imbattuto in casa in campionato, e difficilmente perderà questa partita, anche se il CSKA Mosca sul piano fisico potrebbe avere qualcosa in più (il campionato russo è già iniziato da un mese e il CSKA ha vinto tutte e cinque le partite fin qui giocate) e ha dei calciatori imprevedibili in attacco come Tosic, Dzagoev e Musa che se sono nella giornata giusta possono mettere in difficoltà anche la difesa più forte.
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Probabili formazioni
SPORTING LISBONA: Rui Patrício, João Pereira, Jefferson, Naldo, Paulo Oliveira, Adrien Silva, João Mário, B. Ruiz, T. Gutiérrez, Slimani, Carrillo.
CSKA MOSCA: Akinfeev, Mário Fernandes, Ignashevich, A. Berezutski, Nababkin, Wernbloom, Tošić, Dzagoev, Eremenko, Natcho, Musa.
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