Se mezza Serie A ha messo gli occhi sui giovani talenti del Bari un motivo dovrà pure esserci. Bellomo, 21 anni, trequartista, ha già sei gol all’attivo e Roma, Milan e Inter stanno giocando al rialzo pur di comprarlo per il prossimo anno. Il 20enne Fedato, altro trequartista pescato la scorsa estate nell’Eccellenza toscana, non ha risentito del quadruplo salto di categoria. E poi Galano, e il difensore Polenta (che ha fin qui giocato in tutte le classi della sua nazionale uruguayana), e il centrale Romizi. Ulteriore rinforzo è il romanista Tallo, arrivato nel corso del mercato invernale e che l’anno scorso con Luis Enrique giocò qualche partita dando una buona impressione. È una gran bella squadra, il Bari. L’Ascoli ha invece perso il forte portiere Guarna. Ne risentirà? Probabile, non solo per la sua bravura ma anche per la capacità che aveva nel guidare e gestire la difesa. Maurantonio, una vita da secondo portiere, non ha lo stesso carisma. La vittoria del Bari è molto probabile e dovrebbero vedersi anche tanti gol, visto che l’allenatore Torrente, nonostante il suo passato da difensore, sta facendo giocare alla sua squadra un calcio molto offensivo.
Probabili formazioni:
BARI: Lamanna, Sabelli, Ceppitelli, Dos Santos, Polenta, Romizi, De Falco, Bellomo, Galano, Ca- puto, Tallo.
ASCOLI: Maurantonio, Prestia, Peccarisi, Ricci, Scalise, Russo, Di Donato, Fossati, Pasqualini, Zaza, Feczesin.
Il mercato invernale può cambiare volto alle squadre di serie B? Di solito i nuovi innesti avevano bisogno di più tempo per ambientarsi a campionato in corso. L’innovativa formula del campionato – che prevede la sosta a gennaio – permette ora un inserimento più facile da parte dei nuovi arrivati: gli allenatori possono sperimentare schemi in allenamento che altrimenti col campionato in corso non sarebbero stati la priorità. Ad esempio Bisoli presenterà un Cesena rivoluzionato ma che potrà giocarsela fin dalla prima partita. Saranno subito titolari i nuovi arrivati Consolini, Volta (che qui ha centrato la promozione in Serie A proprio con Bisoli allenatore), Dallamano, Granoche e Manuel Coppola. Granoche con Succi forma una coppia d’attacco che è un lusso per questa Serie B. Il Vicenza invece sarà probabilmente privo del suo capocannoniere Malonga (a quota 7) e in trasferta in stagione non ha mai vinto, segnando appena sei gol (solo uno nelle ultime quattro partite).
Probabili formazioni:
CESENA: Campagnolo, Consolini, Tonucci, Volta, Dallamano, Coppola, Parfait, Defrel, Succi, D’Alessandro, Granoche.
VICENZA: Pinsoglio, Martinelli, Milanovic, Camisa, Di Matteo, Giandonato, Castiglia, Semioli, Pinardi, Giacomelli, Bojinov.
L’Empoli è probabilmente la squadra più divertente della Serie B. Se Tavano e Maccarone non avevano bisogno di presentazioni, non è passato inosservato il talento del giovane Saponara, ingaggiato dal Milan per giugno. Il nazionale under 21, pagato da Galliani quattro milioni di euro, in Serie B sta facendo la differenza e può continuare a farla contro il Novara che nonostante i tanti cambi in panchina ha ancora troppi problemi. Nell’ultima di campionato prima della sosta il Novara ha ottenuto una vittoria sofferta sul Grosseto, ultimo in classifica, che nonostante l’inferiorità numerica ha tenuto il possesso palla sfiorando più volte il pareggio. Il principale difetto di Aglietti, anche quando guidava l’Empoli, era lo scarso rendimento in trasferta. E il Novara fin qui ne ha perse 7 su 11. L’emergenza infortuni (Ludi, Buzzegoli, Barusso, Parravicini e Libertazzi) non aiuta.
Probabili formazioni:
EMPOLI: Bassi, Laurini, Tonelli, Regini, Hysaj, Moro, Valdifiori, Croce, Saponara, Tavano, Maccarone.
NOVARA: Bardi, Colombo, Perticone, Lisuzzo, Alhassan, Marianini, Pesce, Fernandes, Gonzalez, Mehmeti, Lazzari.
La Pro Vercelli ha richiamato Braghin al posto di Camolese in panchina. Sono arrivati nel frattempo cinque giocatori che scenderanno in campo dall’inizio: Borghese e Abbate in difesa, Filkor, Erpen e Cristiano a centrocampo. È una specie di rivoluzione ma fare peggio sarà difficile, visto che fin qui la Pro Vercelli ha raccolto appena 15 punti su 22 partite. Intanto la Reggina finalmente ha un regista di centrocampo, Colucci, e visto che si tratta di un ex che conosce bene l’ambiente non avrà molti problemi ad integrarsi. Stesso discorso per Di Michele, che darà maggiore imprevedibilità all’attacco. La squadra di Dionigi dovrà però fare molta attenzione all’entusiasmo dei nuovi della Pro Vercelli, che deve seriamente provare a vincere se ha intenzione di non retrocedere.
Probabili formazioni:
PRO VERCELLI: Valentini, Abbate, Masi, Borghese, Scaglia, Erpen, Filkor, Espinal, Cristiano, Iemmello, Tiribocchi.
REGGINA: Baiocco, Adejo, Freddi, Lucioni, Antonazzo, Armellino, Colucci, Barillà, Rizzato, Di Mi- chele, Campagnacci.
Lo Spezia ha cambiato tanto durante la pausa invernale, a cominciare dall’allenatore: Atzori ha preso il posto di Serena. Si tratta di un tecnico che cura in modo meticoloso la fase difensiva, e per una squadra che ha tanto talento in attacco, ma molto meno dietro, una maggiore organizzazione potrebbe anche giovare. Sono arrivati Guarna, portiere di grande affidabilità; il giovane difensore Romagnoli, che l’anno scorso ha centrato la promozione in Serie A col Pescara; e il centrocampista Musacci, grande talento frenato dagli infortuni. L’esordio non sarà facile, perché c’è il Verona che punta alla promozione. Mandorlini non sarà in panchina perché ancora squalificato, la sua formazione nelle ultime trasferte non ha brillato. Due punti nelle ultime quattro partite e appena due gol segnati, vincere in casa dello Spezia sarà molto difficile.
Probabili formazioni:
SPEZIA: Guarna, Benedetti, Goian, Romagnoli, Mario Rui, Porcari, Di Gennaro, Musacci, Garofalo, Sansovini, Antenucci.
VERONA: Rafael, Cacciatore, Moras, Ceccarelli, Agostini, Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson, Sgrigna, Cacia, Carrozza.
Il Varese, oltre ad avere una squadra certamente più attrezzata, ha anche il vantaggio di avere ripreso nel frattempo confidenza con il campo per via dei recuperi contro Grosseto e Brescia che hanno portato ben sei punti in classifica. Il morale è alto e lo scarso rendimento esterno del Lanciano fa credere in una facile vittoria casalinga.
Probabili formazioni:
VARESE: Bressan; Fiamozzi, Rea, Pucino, Grillo, Zecchin, Corti, Kone, Oduamadi, Ebagua, Neto Pereira.
VERONA: Leali, Almici, Rosania, Amenta, Mammarella, Minotti, Paghera, Volpe, Vastola, Falcinelli, Piccolo.
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